BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] , I, ad Claras Aquas 1929, nn. 844. p. 397, 845, pp. 397 s.; L. Jacobilli, Vite dei santi e beati dell'Umbria,Foligno 1656, II, pp. 113 s.; L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum,Romae 1906, pp. 37, 39-40; G. Sbaraglia, Supplementum,1, Romae 1908 ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] oralmente i contenuti. Lo stesso Orsini, in contatto fra l'altro con altre religiosae mulieres quali Chiara da Montefalco e Angela da Foligno, dopo aver tenuto la Legenda presso di sé qualche mese, la riconsegnò a G. a Cortona il 15 febbr. 1308, nel ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] dei vescovi, in Brixia sacra, VII (1972), pp. 114-121; B. Ulianic, I. e la sua attività riformatrice nella diocesi di Foligno (1547-1555), in Storia e cultura in Umbria in età moderna (secoli XV-XVIII). Atti del Convegno di studi umbri… 1972, Gubbio ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] di Cagli. Tra i fratelli vanno ricordati Luigi Eustachio, canonico a Milano e bibliotecario dell’Ambrosiana, e Arcangelo, vescovo di Foligno (1834-1843).
Paolo, rimasto orfano di padre all’età di cinque anni, compì i propri studi presso l’Università ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] . Di questo concilio si sa soltanto che coincide con la consacrazione a S. Feliciano, il 10 marzo, della cattedrale di Foligno. Nel 1154 B. conferma i benefici concessi dai predecessori al monastero di S. Savino: "Illud autem de novo additum, ut ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] la conferma di tutti i privilegi, anteriormente concessi alla sua Congregazione, e la cessione dei monasteri di S. Croce di Sassovivo (Foligno), di S. Maria di Castione (Parma) e di S. Pietro in Bovara (Trevi). Per suo ordine vennero stampate, per la ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , Bibl. comunale., ms. 629, cc. 335v-339v; Assisi, Bibl. francescana di Chiesa Nuova, ms. 13, cc. 234v-237r; ms. 30, cc. 260r-261r; Foligno, Bibl. comunale, ms. A.10.1.16, cc. 125v-127v; Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. α.V.9.8 (577), c. 363r; De ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] motivo della utilità della religione, come difesa dei troni, e con una serie di opuscoli anonimi stampati a Foligno, fucina della propaganda reazionaria, che in tono predicatorio, enfatico e stucchevolmente retorico ricercano le cause dello scoppio ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , al quale forse si deve se il B. ottenne nel 1606 l'ufficio di segretario di nunziatura presso il vescovo di Foligno Francesco Simonetta, nunzio in Polonia.
Durante il suo soggiorno in Polonia il B. mantenne con il cardinale Borromeo una regolare ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] onde per evitare scandalo si avallò l'errore, e il F. si ritrovò vescovo di Amelia mentre a mons. Trenta toccò Foligno.
Comunque di questo episodio, tramandato da mons. F. Fabi Montani, suo nipote, non vi è alcuna prova documentale. La consacrazione ...
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monoservizio
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