CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] la carica di giudice della Gran Corte della Vicaria, che tenne almeno fino all'anno 1485 (Torraca, p. 195), per poi passare a Foligno come governatore dal 1491 al 1492 (B. Croce, Sulla vita e le opere del Cantalicio, in Arch. stor. per le prov. napol ...
Leggi Tutto
GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] iniziativa soprattutto del G. e di C. Strozzi, veniva inaugurato il Museo Etrusco che raccoglieva, negli ambienti del cenacolo di Foligno in via Faenza, i materiali degli Uffizi e della Società Colombaria.
Nel frattempo, nel 1871, il G. era entrato a ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] 'accordo con la Chiesa.
Nell'autunno del 1222 B. e Gunzelinoccuparono diverse città del ducato di Spoleto - fra le quali Foligno, Gubbio, Nocera e Trevi - e si fecero prestare, in nome dell'imperatore, giuramento di fedeltà da parte della popolazione ...
Leggi Tutto
PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] Pratica, Legazioni e commissarie, Missive e responsive, 77, cc. 11-14 (istruzione a Pitti ambasciatore presso il cardinale legato a Foligno, 3 marzo 1440); Dieci di Balia, Debitori e creditori, 15, c. 126v; Signori, Responsive, VII, c. 167; VIII, c ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] della città e cittadino onorario, titolo, quest'ultimo, che gli fu concesso nel 1604 anche da Assisi, e nel 1609 da Foligno.
Il 21 febbr. 1601 il B. ottenne da Clemente VIII di poter cambiare il proprio titolo cardinalizio di S. Anastasia con ...
Leggi Tutto
BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] generale di tutte le rendite della Camera apostolica nel ducato di Spoleto e in Perugia, Nocera, Chiusi, Cortona, Assisi, Foligno, Gubbio, Città di Castello. Secondo taluni autori, il B. sarebbe stato collettore in Toscana e nel ducato di Spoleto ...
Leggi Tutto
CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] sono sei: stimmate di s. Francesco; Sindone; la corona civica, per intimare la visita del vescovo nella diocesi di Foligno; problemi: se la natura nella morte di Cristo si mostrasse più addolorata col muoversi della terra e lo spezzarsi dei sassi ...
Leggi Tutto
BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] di 145 libbre annue.
Dai protocolli risulta una sua assenza da Firenze dal luglio 1299 al febbr. 1300, quando si recò a Foligno con Corso di Forese Adimari, che vi era stato chiamato come podestà (Notar. antecos., B. 1949, c. 23: cfr. Provvisioni, X ...
Leggi Tutto
CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] che si inserisce in quel filone dei trattati sui Bagni di Lucca che ebbe inizio nel sec. XIV con Gentile da Foligno e Ugolino da Montecatini, con Blanchello faentino, il lucchese Matteo Bandinelli, Giovanni Michele Savonarola e altri. Questo scritto ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] come ai più vicini ai ceti più umili. Si ricordano qui: Il Parroco istruito nella medicina (Pisa 1826, Milano 1827, Foligno 1828); fra questi lavori sono di grande importanza quelli riguardanti l'uso dell'elisir di Le Roy: Sulla medicina purgativa di ...
Leggi Tutto
monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....