ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del loro ufficio, fu dapprima presso le case degli Alighieri, nella torre della Castagna; e tra i primi priori fu FolcoPortinari. Nell'81 era passata per Firenze, molto festeggiata, come speranza di pace tra potentati avversi, la piccola Clemenza ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] . già esistente nella chiesa dell'ospedale di S. Maria Nuova, e la dice eseguita per commissione del fondatore dell'ospedale, FolcoPortinari. Si avrebbe quindi anche la data approssimativa del dipinto (1285: fondazione dell'ospedale; 1289: morte del ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] come il «più brillante giornalista italiano dell’Ottocento» (Corriere della sera, 6 marzo 1999, p. 41). FolcoPortinari ha sostenuto che «il miglior Petruccelli debba ricercarsi nell’opera narrativa, abbastanza anomala nel panorama nazionale, chiuso ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] di Firenze, Arte dei medici e speziali, 262, c. 74v; Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss., C. 27: Libro di ricordi di FolcoPortinari (1711-20), c. 89; Ibid., Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1210, nn. 215-223; 1211, nn. 42-46; Ibid., Magl ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] all'interno e all'esterno della città. Così, ad esempio, il membro più noto della famiglia, il già citato Bandino, genero di FolcoPortinari, oltre che priore fu consigliere nel 1282, nel 1285, nel 1291, nel 1293 e nel 1301, fu podestà di Bergamo nel ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] che lo vediamo, il 23 giugno 1288, testimone all'atto di fondazione dello Spedale di Santa Maria Nuova istituito da FolcoPortinari con la benevola protezione del vescovo Andrea de' Mozzi. Ma, anche a quel proposito, ha esagerato chi ha voluto vedere ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] . 85, 94, 113, 115, 136; Ibid., Biblioteca Marucelliana, ms. A. 135.41: Libro di ricordi del canonico cav. Folco Anton M. Portinari cominciato l'anno del Santo Giubileo 1° genn. 1700; Ibid., Biblioteca Moreniana, Mss. Moreni, 200: D. Moreni, Notizie ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...