Rodopea
Antonio Martina
. Fillide, chiamata R. dal monte Rodope (cfr. Ovid. Her. II 1 " Rhodopeia Phyllis ") presso il quale abitava, era figlia di Sitone (o, secondo altre versioni del mito, di Filleo [...] XI 70 (in connessione con Didone).
Nel cielo di Venere, il terzo, si manifesta a D. l'anima diFolchettodiMarsiglia, che, ragionando dei suoi falli d'amore, confessa di essere stato ardente di passione, finché si convenne all'età, più che ...
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rubino
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Ricorre soltanto due volte nell'opera dantesca e limitatamente al Paradiso. Al caldo splendore del r. e del topazio (pietre preziose di cui i lapidari vantavano [...] sol percuota; si tratta dell'anima del trovatore FolchettodiMarsiglia (cielo di Venere), che preannunzia con un subito fulgore la sua volontà di parlare.
Bibl. - F. Crivelli, Le pietre nobili nelle opere di D., in " Giorn. d. " XLVIII (1940) 49-66 ...
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Sols sui che sai lo sobraffan chem sorz
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Arnaldo Daniello formata di soli endecasillabi (VE II VI 6), citata da D. tra gli esempi (il terzo, dopo Si per mon Sobretotz [...] Giraldo da Borneill e Tan m'abellis l'amoros pensamen diFolchettodiMarsiglia) di canzoni caratterizzate da un gradum constructionis excellentissimum, da un alto grado di raffinatezza stilistica.
Di Arnaldo D. ricorda nel De vulg. Eloq. altre due ...
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Raab
Angelo Penna
. Nome di na cananea di Gerico. La Bibbia la presenta come meretrice; ma il contesto suggerisce anche una seconda attività, ossia quella di ostessa o albergatrice.
Nella sua casa si [...] ne esaltò la buona azione (Iac. Epist. 2, 25).
D. colloca R. nel cielo di Venere, cioè fra gli spiriti amanti; essa gli è presentata da FolchettodiMarsiglia, il quale approfitta della menzione della Terrasanta per inveire contro Firenze e contro il ...
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pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, [...] XXXII 42; cfr. anche XII 109 quella fronte c'ha 'l pel così nero, e Pd IX 99, dove FolchettodiMarsiglia afferma di essere stato singolarmente incline alla passione amorosa infin che si convenne al pelo, finché fu giovane); altrove il termine indica ...
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incinquarsi
Antonio Lanci
Formato sul numerale ‛ cinque ', questo intransitivo pronominale, probabilmente di conio dantesco (Parodi, Lingua 267), si registra una sola volta, in rima, in Pd IX 40 pria [...] che [la grande fama diFolchettodiMarsiglia] moia, / questo centesimo anno ancor s'incinqua, nel senso di " si ripeterà cinque volte ": cioè, prima che la fama diFolchetto si estingua, " ritornerà l'anno ultimo di cento cinque volte " (Buti); ...
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Tan m'abellis l'amoros pensamen
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone diFolchettodiMarsiglia (v.) citata da D. in VE II VI 6, dopo Si per mon Sobretots di Giraldo di Borneill e davanti a Sols sui [...] di Arnaldo Daniello, tra gli esempi di illustres cantiones con gradum constructionis excellentissimum.
Della canzone, nella quale Folchetto " (Marigo).
Il verso iniziale è riecheggiato in quello di Pg XXVI 140 Tan m'abellis vostre cortes deman, con ...
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Demofoonte
Clara Kraus
Ricordato nel cielo di Venere da FolchettodiMarsiglia come oggetto di una folle passione amorosa. Figlio di Teseo e di Fedra, avrebbe partecipato alla guerra di Troia e, dopo [...] averne riportato il Palladio, sarebbe divenuto re di Atene, a seguito di un sorteggio fatto con il fratello Acamante.
La vicenda amorosa di Demofoonte con Fillide, figlia del re di Tracia Sitone, che si uccise dopo la partenza dell'eroe credendosi ...
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abellir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, che vale " piacere ": è nel primo degli otto versi pronunciati nel suo parlar materno (Pg XXVI 117) dal trovatore Arnaut Daniel: Tan m'abellis vostre cortes [...] . v'abbella, in Pd XXVI 132). È presumibile riecheggiamento dell'incipit di una delle più note canzoni diFolchettodiMarsiglia, Tan m'abellis l'amoros pensamen, citata da D. come esempio di costrutto sapidus et venustus... et excelsus (VE II VI 5-6 ...
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Azalais de Rocamartina
Fabrizio Beggiato
Moglie del visconte diMarsiglia Raimon Gaufridi Barral, vissuto nella seconda metà del XII secolo. Fu amata dal trovatore provenzale FolchettodiMarsiglia [...] (v.) che la celebrò nelle sue liriche.
Bibl. - G. Favati, Le biografie trovadoriche, Bologna 1961, 176; J. Boutiére e A.H. Schutz, Les biographies des troubadours, Parigi 1964; S. Stronski, Le troubadour ...
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