Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da Pietro III il Grande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] di Castiglia; nacque l'11 novembre 1155 da Bianca di Navarra e da re Sancio III, al quale succedette, nel re sarà pervenuta dalle antiche biografie provenzali, come quella di Folchetto di Marsiglia, le quali aggiunsero al nome di A. il titolo di ...
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fama
Fernando Salsano
Significa il fenomeno del divulgarsi di una notizia, come in Cv I III 11 la imagine per sola fama generata sempre è più ampia, e IV 1 la fama dilata lo bene e lo male oltre la [...] mondo li chiama orbi; Cv I III 7 La fama buona principalmente è generata da la buona operazione ne la mente de l'amico; IV XXIX 6; Rime XCI uomo con il caso di un suggestivo personaggio quale Folchetto di Marsiglia, la cui grande f. si lega a quella ...
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letizia
Andrea Mariani
La parola letitia è fra quelle raccomandate in VE II VII 5,, certamente per la sua essenza latineggiante.
Per il significato e l'uso di l., che ha un numero notevole di occorrenze, [...] ". Essa sarà caratteristica delle anime del Paradiso, sì da identificarsi con il valore di " beatitudine ", " gioia letizia di Pd IX 67 (con valore concreto: si allude a Folchetto di Marsiglia) risponde il letiziar del v. 70.
Per tutto il Paradiso ...
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anno
Freya Anceschi
. Nell'accezione più scientifica di a. sidereo o astrale, sia pure con valori necessariamente approssimativi, il vocabolo è quasi sicuramente documentato in quattro luoghi del secondo [...] l'a. scorso.
Cunizza, nel suo elogio di Folchetto di Marsiglia (Pd IX 40), determina una data precisa (questo centesimo voce avrai tu più... / pria che passin mill'anni ? (Pg XI 106); da quel dì ... cinqu'anni non son vòlti infino a qui (XXIII 78); l ...
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Raimon Vidal de Besalù
Fabrizio Beggiato
Vidal Trovatore catalano, vissuto fra la fine del XII e la prima metà del sec. XIII. Di lui ci rimangono, oltre ad alcune liriche la cui attribuzione è però [...] ; inoltre una novella, pure in otto-sillabi, il Castia gilos. Da queste opere si desume che R., fu in contatto con le corti non manca di riconoscere il valore di altri, come Folchetto di Marsiglia, Arnaut de Marueill e Peire Vidal che non erano di ...
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Rodopea
Antonio Martina
. Fillide, chiamata R. dal monte Rodope (cfr. Ovid. Her. II 1 " Rhodopeia Phyllis ") presso il quale abitava, era figlia di Sitone (o, secondo altre versioni del mito, di Filleo [...] il terzo, si manifesta a D. l'anima di Folchetto di Marsiglia, che, ragionando dei suoi falli d'amore, confessa di che si convenne al pelo; / né quella Rodopëa che delusa / fu da Demofoonte, né Alcide / quando Iole nel core ebbe rinchiusa (Pd IX 100 ...
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rubino
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Ricorre soltanto due volte nell'opera dantesca e limitatamente al Paradiso. Al caldo splendore del r. e del topazio (pietre preziose di cui i lapidari vantavano [...] adorna sta in anella ed in corone ". Accanto al r. è da porre il balasso, per similarità e di colore (ne è una che lo sol percuota; si tratta dell'anima del trovatore Folchetto di Marsiglia (cielo di Venere), che preannunzia con un subito fulgore la ...
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Sols sui che sai lo sobraffan chem sorz
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Arnaldo Daniello formata di soli endecasillabi (VE II VI 6), citata da D. tra gli esempi (il terzo, dopo Si per mon Sobretotz [...] Borneill e Tan m'abellis l'amoros pensamen di Folchetto di Marsiglia) di canzoni caratterizzate da un gradum constructionis excellentissimum, da un alto grado di raffinatezza stilistica.
Di Arnaldo D. ricorda nel De vulg. Eloq. altre due composizioni ...
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Raab
Angelo Penna
. Nome di na cananea di Gerico. La Bibbia la presenta come meretrice; ma il contesto suggerisce anche una seconda attività, ossia quella di ostessa o albergatrice.
Nella sua casa si [...] (Iac. Epist. 2, 25).
D. colloca R. nel cielo di Venere, cioè fra gli spiriti amanti; essa gli è presentata daFolchetto di Marsiglia, il quale approfitta della menzione della Terrasanta per inveire contro Firenze e contro il papa, che pensano solo al ...
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Tan m'abellis l'amoros pensamen
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Folchetto di Marsiglia (v.) citata da D. in VE II VI 6, dopo Si per mon Sobretots di Giraldo di Borneill e davanti a Sols sui [...] gradum constructionis excellentissimum.
Della canzone, nella quale Folchetto lamenta il disdegno che la donna amata mostra periodare che si sviluppa in ogni stanza, dove signoreggia da solo... l'endecasillabo ", nonché " il sottile artificio delle ...
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