L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] È quanto accade, ad es., in «che funghisce su sé [...] – / Il vento del giorno» (Eugenio Montale, “Voce giunta con le folaghe”, in La Bufera). L’a capo è sfruttato come risorsa stilistica anche da alcuni prosatori tra Ottocento e Novecento (Federigo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] gallo di monte (Lyrurus tetrix), il francolino, la pernice di monte, ecc. Nelle valli lagunari vivono ancora numerosissime anitre e folaghe; per la fauna ittica v. pesca.
Popolazione. - Sembra che in età romana, anche nei periodi di maggior fiore, la ...
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folaga
fòlaga s. f. [lat. fŭlĭca]. – 1. Uccello della famiglia rallidi (Fulica atra), di media statura, con piumaggio foltissimo di color grigio lavagna, dita lunghe e lobate, e becco e scudo frontale di colore avorio; stazionario e nidificante...
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...