BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Espresso, che dirigerà fino al 1963.
Sul foglio, dove le rubriche portano firme di rilievo (L. Venturi per le arti il giornalista militante, l'intellettuale distile europeo, l'appassionato, malinconico signore di campagna e l'uomo solo.
Fonti ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] il "partito avanzato", fece circolare un foglio, intitolato Un Libero Cittadino, che eccitava i filologico" ma offre "molti fiori di lingua e distile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui ...
Leggi Tutto
INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] ambito strettamente letterario cercò di discostarsi da tale modello in favore di uno stile più asciutto e di scelte tematiche più aderenti nel 1898, fondò a Modena un fogliodi indirizzo conservatore, La Provincia di Modena, che diresse per due anni. ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] fisici);3) nel cod. Magliabechiano XIX, 75 (già Strozziano 579 in foglio), di 156 carte, un volgarizzamento di Boezio, De la musica,finito il 17 marzo 1579 (1580 stile moderno).
Pure di mano del B. si conservano alcune cose da lui scritte sotto ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece consisteva in un foglio Tissoni, Per il testo della Circe di G.B G., in Studi di filologia italiana, XX (1962), pp. 99-136; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1963, pp. 355 ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di Dante (con allusione non alle forme metriche o allo stile del Monti, ma all'opera critico-filologica sua e di versione dell'Histoire du Consulat et de l'Empire di Adolphe Thiers. Ma il primo foglio fu tanto conciato e castrato dalla censura che l ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] di Plinio a cura di Beroaldo senior (Bologna 1502), i sei faleci contenuti, insieme con quelli di Christophorus Funda Foroiuliensis, nel primo foglio la costante eleganza dello stile e la non rara felicità espressiva che fanno di questi carmi uno dei ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] tramandate. Entro questi limiti, restano sue qualità l'atteggiamento appassionato e infiammato di carità, l'approccio personale alle questioni, il possesso di uno stile.
Le opere di G. furono stampate in parte solo nel XVIII secolo, per iniziativa ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] prove di giornalista dirigendo per breve tempo Il Vero Operaio, fondato per neutralizzare l'azione di un foglio ultraradicale aveva avuto collaboratore e poi direttore. Caratteri, formato, stile, periodicità, furono ripresi a Milano con l'apparizione, ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] diun rame, e pubblicato in gran foglio. Vi si aggiunge uno spicilegio di documenti tratti dal capitolare archivio ed Verona tra il 1785 e il 1806. Questa "Serie di aneddoti", dallo stile spesso non gradevole e a volte irritante, ha sovente uno ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...