FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] del fascismo, abbandonarono i criteri di condotta seguiti dal fogliodi Fracchia, più informativi, da notiziario ), Sintassi (Milano 1936), Ricerche distile (Firenze 1939) mettevano a punto un serio nucleo di pensiero critico e una prassi operativa ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] considerarsi vana ogni specificità di approccio alle espressioni artistiche; e lo stile, se rivestiva di caratteri immortali l' ed economicamente, privilegiati. Gli interventi contiani sul fogliodi Angiolo Orvieto furono molto frequenti per almeno un ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] tentato e subito interrotto al Giorno:un fogliodi centrosinistra, con una linea culturale abbastanza sofisticata ingerì pesantemente nella gestione modificandone sostanzialmente lo stile. Volle una prima tiratura di 325.000 copie, due concorsi a ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di Torino, ma anche fogliodi collegamento della neonata lega, alla quale frattanto avevano aderito le società di 2156, 2187). Il metodo e lo stile consistevano nello stare in mezzo ai ragazzi, "facendosi a ciascuno di essi amico, fratello e padre" ( ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un fogliodi fattura quasi artigianale, il Calendario dei pensieri e delle pratiche il "primitivo" Giotto "a guardia del nostro stile letterario e artistico". Nella retrospettiva considerazione delle varie ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza distile con le prime opere del G. quali gli affreschi dell'oratorio di collezione privata un foglio con Studio per giovane inginocchiato (r) e Studio di mani e di braccio (v). ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] Roma informazioni e denunzie.
Alla Correspondance altri foglidi identica ispirazione si unirono nei vari paesi, 'Accademia dei nobili ecclesiastici sotto il titolo Manuale distile diplomatico, specialmente ad uso del servizio ecclesiastico (Firenze ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] B. e le figlie, all'epoca del loro soggiorno romano. In un fogliodi Avvisi di Roma del 1639 si legge ancora che la B., il 24 settembre, , dotata di una bellissima voce di contralto, e che contribuì non poco all'affermarsi del nuovo stile vocale agli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] accompagnate da commenti, e su qualche elemento esterno (presenza di due fogli dei Topici in un codice del sec. X, se e nel III libro un pezzo platonico nell'ispirazione e nello stile. Ai nostri giorni tuttavia, in seguito agli studi su Aristotele ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] elementi biografici molto diversi dai consueti. In apertura difoglio il B. smentì, e in termini piuttosto divertiti significativo che la tradizione operistica settecentesca ha impresso nello stile belliniano. Con la sola eccezione dell'Adelson, il ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...