FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] giardini romani; ad esso alterna alcuni panegirici di santi e quattro orazioni sulla lingua e lo stile letterario ebraico.
Nel 1633 il F. foglidi disegni rappresentanti agrumi, nella speranza di ottenere il permesso di una dedica a Luigi XIII, re di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] ricerca continua dello stile e della limpidezza di linguaggio, sull'esempio di M. Colombo, G. Taverna e di A. Pezzana, a comporre in occasione della morte di Leopardi un intenso sonetto, pubblicato nelle pagine del foglio locale Il Facchino il 5 sett ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] foglio lasciato in bianco, troviamo 32 strambotti e due canzoni encomiastiche, quella in lode di Ferrandino - Canzone di Fenzi, La lingua e lo stile del Cariteo dalla prima alla seconda edizione dell'Endimione, in Studi di filologia e letteratura, I ( ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] bettoniana dei Sepolcri. Anche se la perdurante ammirazione per Cesarotti non consentì al G. di apprezzare in pieno Foscolo e Monti come traduttori, il gusto per lo "stile figurato, energico, pittoresco" del primo e per la novità della sua poesia dà ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] sempre riecheggiando lo stile e l'impeto alfieriani, portava a termine una tragedia ribollente di sentimenti antitirannici, intorno alla Zora dalmatinska (Alba dalmata), l'unico foglio nazionale pubblicato in lingua illirica in Dalmazia (vi collaborò ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] M. lirico, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 65-87; C. Di Biase, C.M. M.: poeta morale, in Id., Arcadia edificante, Napoli 1969, pp. 431-526; E. Foglio, Otto poesie inedite in lingua di C.M. M., in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 161-170; Id ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] 'adozione di quel L'Italico scelto per indicare l'attaccamento a un'idea forte della patria). Caratterizzati da stile scorrevole 1878, F. Crispi volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma, ritenendo ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] muove all'interno della tematica illuministica, fu redatto in uno stile spigliato e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C. Questa innovazione era collegata al progetto di inserire il foglio periodico in un'ambiziosa impresa editoriale ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] sui riformatori di fine secolo: il capolavoro di C. Beccaria è criticato per lo stile ("il libro […] pecca di oscurità, ma era citato, sbrigativamente e impropriamente, come "foglio settimanale satirico"). Il terzo tomo è interamente consacrato ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] nitida corsiva umanistica. Dai due epigrammi stilati sul recto dell'ultimo foglio si ricava che la postillazione fu o a Segni, nel 1503.
Fonti e Bibl.: J. Burchardi, Liber notarum, a cura di A. Celani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, vol. I, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...