VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] vento si fece uso dapprima di una fogliadi colocasia o di palma: ad andamento cuoriforme la prima, e fornita di punta più o meno ricurva; a seguire la forma degli ornamenti caratteristici di quello stile (conchiglie, fogliami, rocailles, ecc.), le ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] tardi distinto col nome di Silvio che serviva a classificarlo più nelle dimensioni che nello stile (v. corpo). Ad grandi iscrizioni dei manifesti o dei foglidi pubblicità, perché più maneggevoli dei caratteri di piombo.
Caratteri per legatoria. - I ...
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Le m. per scrivere hanno subìto nell'ultimo quindicennio un'evoluzione sia nel sistema di scrittura sia nel modo d'impiego. Per quanto si riferisce al sistema di scrittura sta avvenendo un ritorno alle [...] questi segni vengono scritti, il carrello che porta il foglio si sposta di quantità variabili proporzionali alla larghezza del segno per permetterne di comporre pagine di giornali con caratteri di corpo e stile diverso; altri che svolgono lavori di ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] propria, con maggior rudezza e calore, quando annunciava il foglio che "sarebbe apparso oggi mattina per il benefizio de' suoi più capricciosamente. In tale confidenza, il suo stile non perde però mai di scrupolo e nitore; e si dice che spesso ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] da una bottega di miniatori. Lo stile del suo disegno fu preparato tecnicamente dal pittore Mair di Landshut, che pur con qualche foglio alla gigantesca xilografia dell'Arco di Trionfo, ordinata dall'imperatore Massimiliano, e per un po' di tempo ...
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, Titolo di un giornale lombardo del '700, diretto da Pietro Verri. Al ritorno in patria dalla Sassonia, questi fondò l'Accademia dei Pugni, alla quale appartenevano, fra gli altri, G.R. Carli, Cesare [...] pene, ebbe origine Il Caffè, periodico che si proponeva di diffondere le idee propugnate da quell'accolta di arditi ingegni. Fu questo il primo giornale italiano agitatore di idee, un foglio d'avanguardia, con il quale i giovani stretti intorno a ...
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Nato a Danzica il 6 aprile 1812, morto a Berlino il 12 iebbraio 1884. Di famiglia ebrea, educato in una famosa scuola talmudica, si trasferì nel 1832 a Berlino, dove si diede a studî molteplici di storia, [...] Sempre in lotta contro le forze antiliberali, ebbe costantemente di mira l'istruzione e l'educazione del popolo. Con uno stile perspicuo di volgarizzatore nato, seppe parlare ai suoi lettori di qualsiasi problema storico e scientifico. Raccolse poi i ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] degli sferoidi. Non si trattava di traduzioni nello stiledi Giacomo da Cremona, bensì di revisioni in cui Maurolico aggiunse pubblicazioni a stampa, come per esempio quello di Gutenberg in foglio volante del 1448. Questi calendari civili avevano ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] (normale salto in lungo). Quest'ultimo stile fu usato dallo stesso vincitore, l' 8,83 e 8,91 m, realizzò la miglior serie di sempre ma poi si vide precedere da Powell, che al Così nel marzo del 1927 dal Foglio d'Ordini del PNF si apprese che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] accompagnate da commenti, e su qualche elemento esterno (presenza di due fogli dei Topici in un codice del sec. X, se e nel III libro un pezzo platonico nell'ispirazione e nello stile. Ai nostri giorni tuttavia, in seguito agli studi su Aristotele ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...