Famiglia di piante Dicotiledoni ordine Lamiali, a foglie opposte, spesso composte, fiori zigomorfi con 4 stami fertili (talvolta ridotti a 2) e spesso uno staminodio, frutto a capsula (raramente a bacca). [...] Sono alberi o arbusti, spesso liane, rampicanti per mezzo di radici avventizie o di viticci fogliari. La famiglia sembra essere monofiletica sulla base di caratteri morfologici come: le placente separate ...
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In botanica, apparato escretore presente in molte foglie, da cui escono goccioline di acqua per ‘guttazione’. Se ne conoscono due tipi: i. senza rapporti diretti con il sistema vascolare, detti i. epidermici, [...] di Gonocaryum pyriforme e gli i. tricomatosi, o peli pluricellulari, di fagiolo, presenti sulla pagina inferiore della foglia; i. direttamente collegati con il sistema vascolare, detti stomi acquiferi o pori acquiferi, che differiscono dagli stomi ...
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ticchiolatura In patologia vegetale, malattia che colpisce le foglie, i rami e i frutti del pero, del melo e del nespolo del Giappone, dovuta a funghi del genere Fusicladium. Le foglie presentano macchie [...] olivastre, i rami, se giovani chiazze nero-carboniose confluenti, se adulti screpolature in tutti i sensi; sia le foglie sia rami in seguito muoiono. Sui frutti le zone colpite hanno macchie irregolari brune, cessano di crescere e si deformano. La t. ...
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Si dice di piante perenni sempreverdi, le cui foglie non hanno tessuti rigidi abbondanti come le sclerofille; le foglie perciò sono tenere e durano meno di un anno; le più vecchie sono sostituite gradatamente [...] da quelle che si formano all’apice dei rami; per es., l’elicriso ...
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In botanica, di fusto che appare privo di foglie, delle quali esplica le funzioni (per es. piante cactiformi). Talvolta le foglie, molto piccole, cadono precocemente, di modo che i rami appaiono a. quasi [...] tutto l’anno: per es. numerose ginestre, euforbie cactiformi ecc. Sono a. anche i fusti di numerose specie parassite, tra cui la cuscuta, che non necessitano di compiere la fotosintesi ...
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(o sismocorismo) In botanica, corismo, ossia caduta delle foglie e di organi omologhi, dovuto a scosse; è particolarmente frequente nei petali di certi fiori (per es., il cisto).
Il movimento nastico determinato [...] movimento tigmonastico, anch’esso originato da stimolo meccanico, ma di contatto. Hanno movimenti seismonastici, tra gli altri, le foglie di Mimosa pudica, di Biophytum, i filamenti staminali di molte Asteracee, di Berberis, gli stimmi di Mimulus. ...
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Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice: appartengono in maggioranza a generi diversi delle Asteracee (Carduus, Carlina, Centaurea, Cirsium, Cnicus, Cynara, Echinops, [...] Onopordon acantium, dai grandi capolini purpurei, comune nei pascoli del Mediterraneo, è detto C. asinino; Silybum marianum, dalle foglie elegantemente venate di bianco, comune in ambienti ruderali e presso gli stazzi è detto C. mariano (fig. A ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.