Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] ), e inselvatichita in varie parti d’Italia, dov’è frequentemente coltivata. È un arbusto alto 1 m, con foglie grigiastre, allungate e arrotolate al margine, fiori azzurri violacei riuniti in infiorescenze spiciformi. Le sommità fiorite si usano in ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, comprendente piante per lo più legnose, con fiori e frutti molto vari. Il monofiletismo della famiglia R. è sostenuto dalla presenza nel mesofillo di [...] puntate (ghiandole oleifere), con fiori gialli; emana un odore forte e penetrante. Per le proprietà digestive, la pianta intera e le foglie sono usate in liquoreria, come l’essenza che se ne ricava.
L’olio essenziale di ruta è un liquido vischioso da ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, il cui monofiletismo è sostenuto da un’analisi cladistica condotta negli anni 1990 sia a livello molecolare, attraverso lo studio delle sequenze di DNA, sia a [...] sono state inserite in quello delle Ossalidali.
La famiglia delle Geraniacee è costituita per la maggior parte da erbe con foglie palmate, prive di cellule o canali secretori. Si conoscono 650 specie dei paesi temperati e caldi. Alcune di queste sono ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] (nella seconda metà del 15° secolo) sosteneva che l'utilità delle piante è connessa con la loro forma, così le foglie a forma di cuore curerebbero le malattie cardiache, mentre la linfa gialla degli steli servirebbe a combattere l'itterizia.
Risale ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] Leguminose) era posta nell’ordine Rosali in alcune classificazioni del passato. Sono erbe o piante legnose con foglie stipolate, spesso composte; le radici presentano generalmente i tubercoli radicali dovuti ai rizobi. Il monofiletismo delle Fabacee ...
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saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] stabili.
A seconda della struttura si hanno s. triterpenoidi, che si ritrovano in particolare nelle radici e nelle foglie di saponaria, nella corteccia di Quillaia ecc., e s. steroidee (o steroidali), contenute nelle radici di salsapariglia, in ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] e Cupressus lusitanica del Messico e Guatemala.
Olio di c. Olio essenziale che si ottiene per distillazione delle foglie dei ramoscelli giovani del Cupressus sempervirens; è un liquido giallo volatile di odore caratteristico di c., solubile in ...
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spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] Si dice di formazione che, come la spugna, presenta una massa non compatta, leggera e cedevole.
In botanica, tessuto spugnoso (o lacunoso) delle foglie, tessuto parenchimatico con ampi spazi aeriferi tra cellula e cellula, adibito agli scambi gassosi ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] all'altra sulle elevate cime delle Ande. Nel 1855 il chimico tedesco F. Gaedcke isolò il principio attivo contenuto nelle foglie di coca. L'alcaloide cocaina fu poi caratterizzato chimicamente nel 1859 da A. Niemann, dell'Università di Göttingen. La ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, comprendente 800 specie, erbacee o legnose, diffuse in tutto il mondo. Il monofiletismo delle V. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ [...] coltivano nei giardini. La specie più nota è Viola odorata, detta v. mammola, che presenta stoloni molto lunghi, foglie ovali cuoriformi, lungamente picciolate, fiori violacei, bianchi o rosei, molto odorosi; fiorisce all’inizio della primavera, ed è ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.