Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] che la assumono ogni giorno a coloro che se la concedono una volta al mese o anche meno. Il termine marijuana designa le foglie e i fiori essiccati di diverse varietà della specie Cannabis sativa, il cui principio attivo più importante è il δ-9 ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , si legge la descrizione delle piantaggini (Plantago lanceolata e Plantago maior) di cui ancora oggi si usano le foglie e i semi mucillaginosi e astringenti come depurativi, antinfiammatori e cicatrizzanti.
Il nome di Galeno è legato ai medicamenti ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] alle sue cure e non più alla pianta medicinale di cui si descrivono i benefici: le pustole (con il fico, frutti e foglie); l'idropisia (con acqua di prezzemolo e di finocchio); le coliche; la pleurite; la raucedine (con l'estratto di liquirizia); le ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] distacco dell’organo o della parte infetta, può rientrare in questo tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b ...
Leggi Tutto
I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] es., G.A. Winter e L. Willeke coltivarono il crescione in presenza di penicillina che poi ritrovarono nelle foglie). Pertanto, sembrerebbe data la possibilità di applicazioni fisiologiche immettendo nel terreno di coltura sia le sostanze antibiotiche ...
Leggi Tutto
Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] sono giunti dai territori latini e sudamericani, dove diversi stimolanti, dall'innocuo matè, al tè, al caffè, fino alle foglie di coca (Erythroxylon coca), furono usati per aumentare il rendimento e calmare la fame nel corso delle lunghe marce ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] Currie 1972) apoptosi, dal termine apóptosis («caduta») che nell’antica lingua greca era usato per descrivere la caduta delle foglie o dei petali dei fiori.
Consideriamo ora due casi, uno in cui il processo di apoptosi svolge un ruolo indispensabile ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di metodi di anestesia locale, che negli interventi minori potevano essere sufficienti. La cocaina, il più importante alcaloide delle foglie di coca, venne isolata nel 1860 dal giovane chimico e farmacista di Gottinga Albert Niemann (1834-1861), il ...
Leggi Tutto
foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.