CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] di S. Marco, ricostruita dal doge Domenico Contarini a partire dal 1063; questo viene ribadito dalla presenza di fregi scolpiti a foglie d'acanto rovesciate (nell'abside) e di fregi a niello (sugli abachi e alla sommità dei pilastri), che sono pure ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] , alcuni sono tolti in prestito, quasi senza varianti, dall'arte ellenistica; ciò vale soprattutto per gli elementi decorativi, come foglie di lauro e di acanto, fiori di eglantina e il motivo della ghirlanda sorretta da amorini. Il tipo del Buddha ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] incerta è invece l'identificazione come C. delle tre bellissime danzatrici con kàlathos che circondano la colonna con foglie di acanto trovata a Delfi e variamente interpretata. Le tre fanciulle vestono un corto chitone e sono probabilmente semplici ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] centro dell'attività artistica europea. Nell'ambito dell'arte del B. ciò significa, da un lato, che all'ornato a foglie di acanto subentrò quello a nastro, dall'altro una riduzione dei lavori a stucco a vantaggio dei rivestimenti in legno intagliato ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] preminente in brocche, crateri, lekànai, insieme a ornati a spirale derivanti da motivi fitomorfi, grandi palmette, rami di alloro, foglie di vite e qualche meandro, o altro motivo geometrico. Questo repertorio è comune a tutte le necropoli; fa però ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] , nella basilica 'del Supermercato' di Cartagine e nel vicino battistero. Questo motivo, derivato da una rappresentazione schematizzata di foglie di vite, si ricollega ad altri - che compaiono anche a Sabratha e in un'altra chiesa di Cartagine - noti ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] resta solo un portone largo 3,20 m e alto 7,38 m; comprende un arco ornato di un archivolto scolpito a foglie di acanto e sostenuto da due capitelli raffiguranti aquile. Le iscrizioni spiegano come dietro ordine di "Fredericus Cesar" il palazzo fosse ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] di pietra calcarea squadrata e fiancheggiato da un canale di servizio, ha volte costolonate con mensole e capitelli a foglie d'acqua, la cui esecuzione rivela attenzione e cura analoghe a quelle che caratterizzano gli edifici claustrali.L'infermeria ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] architettonico derivante dal Castellino e di elementi decorativi tipicamente monzesi (cartigli tra cui spiccano croci arrotondate rosse e foglie lanceolate verde scuro, visibili nei lavori di G. Lechi nel duomo di Monza) si inserisce un motivo ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] triglifi di bronzo. Tranquilli essi varcarono la soglia. Vicino ad essa fiorivano meravigliosamente delle viti rampicanti coronate di verdi foglie; ai loro piedi scorrevano quattro ruscelli perenni... Lì nel mezzo vi era il cortile; ivi molte porte a ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.