In botanica, organo (detto anche cirro) di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili, derivato da metamorfosi del caule (come nella vite), delle foglie (nelle Fabacee) o di [...] radici (alcune Orchidacee) ...
Leggi Tutto
Botanica
Prominenza (pelo pluricellulare o emergenza) di un organo vegetale terminata da più denti uncinati. Si dicono glochidiati gli organi cosparsi di g. (per es., le foglie della parietaria); i peli [...] glochidiati sono i g. costituiti da un pelo.
Zoologia
Forma larvale dei Molluschi Unionidi che vive parassita sulle branchie dei pesci d’acqua dolce ...
Leggi Tutto
(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] , Urtica. Ortica è il nome comune di varie specie appartenenti al genere Urtica (fig. 1), piante perenni o annuali, con foglie ovate, acute, seghettate, fiori minuti riuniti in glomeruli o in racemi; tutte le parti aeree sono più o meno pubescenti e ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Tracheofite, l’unica dell’Ordine Equisetali, appartenente alla divisione Equisetofite (➔ Sfenofite).
Il monofiletismo delle E. si basa su caratteri morfologici quali la presenza di [...] , dorsoventrale, per lo più dioico. L’apparato vegetativo consta di un rizoma che sviluppa fusti aerei articolati, con foglie pluriverticillate, squamiformi, connate in modo da formare una guaina. Il genere Equisetum conta circa 30 specie, diffuse ...
Leggi Tutto
zigomorfo In botanica, si dice di apparato od organo che si può dividere in due metà specularmente uguali soltanto con un piano di simmetria; per es., le foglie di fico, i fiori delle Orchidacee. La simmetria [...] z. viene considerata come frutto di una ulteriore evoluzione rispetto alla simmetria raggiata, o actinomorfa, a cui si contrappone ...
Leggi Tutto
Il parenchima clorofilliano nelle cui cellule vi è presenza di numerosi cloroplasti; compie l’organicazione del carbonio. È localizzato nelle parti della pianta esposte alla luce, soprattutto nelle foglie. ...
Leggi Tutto
Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] diviso in internodi, la sua struttura anatomica è quella tipica del caule e il suo apice è privo di cuffia. Le foglie sono normali (nei r. più superficiali, come nell’acoro, nella felce dolce) o ridotte a squame non verdi, poco ampie e di consistenza ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di organo fornito di tubercoletti corti, grossi e più o meno acuti, che ne rendono la superficie ruvida al tatto. Per es., certi semi, le foglie di alcune specie di Haworthia. ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternati uno a destra e uno a sinistra, quindi in due file, come le foglie di molte piante, o le spighette [...] di molte poacee.
Per il d. elegiaco ➔ elegia ...
Leggi Tutto
In botanica, che ha forma di scudo. Si dice della foglia il cui picciolo è inserito più o meno nel mezzo del lembo, che è a forma di scudo; per es., nel tropeolo. Le foglie p. divise si distinguono, a [...] seconda della profondità delle divisioni, in foglie peltatolobate (con margine diviso in lobi), peltatifide (divise fino al mezzo della lamina), peltatopartite (divise fino a 3/4 della distanza tra il margine e il picciolo) e peltatosette (divise ...
Leggi Tutto
foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.