Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] al centro della ghiandola.
Botanica
Frutto secco monocarpico, pluriseminato, deiscente, che anche a maturità ha l’aspetto della foglia carpellare ripiegata; si apre di norma lungo la linea di sutura (peonia, aconito). Nel commercio erboristico si ...
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infiorescenza
Laura Costanzo
Una cooperazione molto vantaggiosa tra fiori
Margherita, carota, prezzemolo, grano, buganvillea e gigaro sono solo alcuni esempi di piante che hanno i fiori raggruppati [...] realtà un'infiorescenza perché un gruppo di fiori piccolissimi in posizione centrale è circondato e avvolto da una o più foglie modificate, spesso grandi e di colore vivace che in questo modo favoriscono l'impollinazione rendendoli più attraenti. La ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] di leone) possono originare nuove radici e nuovi cauli. Può rientrare nella r. anche la formazione di nuove piantine dalle foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci.
La r. in zoologia
Nei ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] venne successivamente applicata anche a contesti sociali privi di gruppi corporati di discendenza.
Botanica
Singola parte di una foglia composta (detta anche, in tal caso, fogliolina) o di altro organo omologo, divisa dalle altre fino alla nervatura ...
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alberi
Laura Costanzo
Un esempio di organismi adattati all'ambiente
Osservando un albero e soffermandosi sul suo aspetto generale, sulla sua chioma, sulla forma delle sue foglie, si può scoprire che [...] compongono un albero?
Come tutte le piante legnose, l'albero è composto delle radici, del fusto e delle foglie. I rami su cui sono disposte le foglie si trovano a qualche metro da terra, a differenza degli arbusti e dei cespugli che invece hanno i ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] (Tentativo di spiegare la metamorfosi delle piante, 1790), un testo nel quale descrisse la metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] quasi sempre soltanto nella struttura primaria del fusto e della radice; la loro disposizione nei vari organi (fusto, radice e foglia) è diversa e caratteristica per ognuno di questi.
Gli organi raggruppati come in un f. si dicono fascicolati (per ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] è stata abbandonata, sia per i dubbi risultati sia per motivi etici (➔ psicochirurgia).
Botanica
Porzione rotondeggiante di di una foglia o di altro organo delimitata da intaccature piuttosto profonde. La forma e le dimensioni della divisione in l ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] prive di p., mentre quelle che stanno in pieno sole o in condizioni di aridità sono ricoperte sui fusti, e particolarmente sulle foglie, di p. abbondanti e in tal caso gli organi sono detti ‘pelosi’ e precisamente: pubescenti se i p. sono brevi e ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] un o. particolare, che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ripugnanti per l’uomo lo sono anche per vari animali e quindi costituiscono un mezzo di difesa ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.