GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di S. Girolamo, nella chiesa del Carmine, Antonio Billi pone l'accento sulle novità formali acquisite in Spagna - quali la foggia degli abiti "all'usanza di que' paesi" - che G. introdusse a Firenze destando grande meraviglia. Le virtù di G. vengono ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] un baldacchino, con un libro sul petto e attorniato da quattro dolenti nelle vesti di studenti. Sul basamento, a foggia di sarcofago, sono rappresentate le Virtù teologali, mentre sul retro si trovano dei medaglioni lobati, che gli studiosi hanno ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] ;C. Angelillis, Il Santuario del Gargano e il culto di S. Michele nel mondo,Foggia 1955, pp. 272, 286-296; A. Petrucci, Nostra civiltà artistica. Invito alla Daunia,Foggia 1957, pp. 16-17; Id., Puglia monumentale,in Nuovo Mezzogiorno,I (1958), p. 48 ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] Genova (1715-1717). Ancora su questa scia (con precisi riferimenti all'Assunzione di Capua), e sempre eseguita per la provincia di Foggia, è la seconda opera che dell'artista si conosceva (e che ora, alla luce di quanto detto, risulta essere la prima ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] il 1687 e il 1688, il F. collaborò con L. Vaccaro ai marmi decorativi e agli altari della chiesa dei Morticelli di Foggia. Il contatto con l'artista napoletano, autore delle sculture dell'Angelo custode e del S. Michele Arcangelo, all'interno della ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] Sapienza a Napoli e la Maddalena penitente, con firma e data, sua parete destra nella chiesa della SS. Trinità a Sansevero Foggia (Gambacorta). Sempre a Napoli, nella quarta cappella a sinistra del Gesù Vecchio trovano posto, sull'altare, il dipinto ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] trionfo con intagli, figure sopra dorate, guarnizioni di oro», elaborata sulla base di un suo «disegno» che dava conto di una «foggia non prima usata» (Magnani, 1988, p. 206; Stagno, 2007, pp. 151-153, e 2011; Sanguineti, 2013b, pp. 19 s.; Bruno, in ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] mila curiosità in guisa che l'occhio dolcemente trascina l'ingegno in considerarle. È tutto dorato e finito d'alabastro nella foggia delle cantorie.L'una e l'altra fattura sono disegno e lavoro d'un medesimo artefice. La morte però non li lasciò ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] porto e delle comunità straniere.
La croce, in lamina d'argento sbalzata e cesellata su una struttura di legno, presenta una foggia gotica a terminazioni gigliate, ornata sul fondo e ai bordi da un decoro vegetale; sul recto vi è un Cristo - operato ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] d'arte di Modena, iniziando una carriera che lo portò, avendo vinto un concorso, ad insegnare disegno alle scuole normali di Foggia per poi approdare, nel 1897, a quelle di Piazza Armerina, da dove, due anni dopo, fu trasferito a Piacenza.
Nella ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...