GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] con pochi altri artisti mantovani, della cosiddetta "generazione dell'Ottanta" (Bartoli, p. 17). Dopo aver intrapreso gli studi tecnici, sulle orme del padre ingegnere, nel 1908 si iscrisse alla R. Accademia ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] e Peschici, e manifestò presto il proprio talento nel disegno. Si iscrisse un anno in anticipo al liceo artistico di Foggia, ma, insofferente all’ambiente, si trasferì al liceo artistico statale Giuseppe Misticoni di Pescara. Il distacco a 13 anni ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , Bibl. comunale, ms. B 869: B. Carrati, Cittadini maschi battezzati in S. Pietro), deve il soprannome "lo Spagnolo" alla foggia degli abiti che egli era uso indossare quando era ancor giovane.
Suo primo maestro fu il mediocre Angelo Michele Toni, ma ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] p. 90) ipotizza inoltre una collaborazione dei pittore coi Palma in una pala d'altare della chiesa di Gesù e Maria a Foggia, raffigurante una Vergine in trono e santi, per le manifeste cadute di tono in essa rilevabili. Nessuna traccia, invece, dell ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] d’Angiò per completare l’esecuzione di «fenestras vitreas» in una sua cappella sita nel «viridario» di S. Lorenzo presso Foggia, come attesta una missiva inviata al balio di Sessa nel 1273 (Bertaux, 1903, p. 768). Perplessità sono state però espresse ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] dello Stella, dove vivevano. Virginia insegnava nella locale scuola elementare mentre Aldo (diplomatosi perito agrimensore a Foggia nell'autunno del 1920) era procuratore delle imposte a Latisana, località poco distante da Palazzolo; nel 1927 ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] , trovarono in lui uno degli interpreti più dotati. Il C. fu incaricato di monumenti pubblici in molte città italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro: il monumento ...
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CAGGIANO, Fedele
Mario Rotili
Nacque a Buonalbergo (Benevento) il 3 marzo 1804 da Giovan Battista e da Maria Antonia d'Aloia e giovinetto si dedicò alla scultura. Fu a Roma alla scuola di P. Tenerani, [...] a Corfù, il C. non andò oltre una fredda maniera, nel ritratto fu talvolta acuto e pungente. Egli, che all'Esposizione di Foggia del 1846 aveva meritato la medaglia d'oro proprio per un ritratto in marmo, ha lasciato forse la sua opera più viva ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] lire "per due pompe di bronzo per la fontana del giardino del Castello di Racconigi".
Egli è pure l'autore di una nuova foggia di cannoni e nel 1670 gli vengono pagate 900 lire per la fattura di due di essi (Claretta). Sempre nello stesso anno - il ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] opere più belle: l'altare, con balaustra e cona, nella cappella dei santi protettori della cattedrale di Troia (Foggia). Notevolissima per eleganza e finezza di manifattura è l'imponente complesso della cona marmorea ed altare maggiore, nella chiesa ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...