GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] il lungo viaggio verso gli Stati Uniti. Giunto a New York, vi si stabilì grazie all'aiuto di parenti e, nel 1900, ottenne la cittadinanza statunitense. Dopo aver lavorato per un breve periodo in banca, ...
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ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] del San Carlino; vi rimase un paio d'anni e poi, nel 1837, andò a recitare per un anno al teatro Dauno di Foggia. Dopo questa esperienza, entrò come primo amoroso al teatro dei Fiorentini a Napoli. Il suo esordio avvenne nella commedia di C. Federici ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] verde l'una, a righe bianche e turchine l'altra), scarpine con la fibbia, parrucca bianca con un codino rosso e cappelli di foggia diversa, ora il tricorno ora la lucerna. Invariata anche la truccatura che si limitava a sottolineare le fattezze del D ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] Termini Imerese nel novembre del 1878, passò successivamente alle sottoprefetture di Monteleone (Catanzaro), Nola, San Severo (Foggia).
Nel 1881-82 pubblicò a Napoli la Giurisprudenza dei bilanci comunali, opera di carattere tecnico destinata agli ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] fu però anche il suo limite: come osserverà il Goldoni, il testo era "stato adattato dai comici ma sfigurato e ridotto alla foggia dei loro pasticci" (p. 716).
Dalle commedie del F. viene la prima consapevole risposta al programma di riforma teatrale ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] lui. I suoi compagni di palcoscenico vestivano abiti borghesi, lui no; lui sembra che porti un costume continuamente cangiante nella foggia ma sempre tipico, rispondente ad un carattere e non ad un'epoca. […] Govi fa nascere i suoi tipi deformandosi ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] in musica da compositori attivi in ambito romano (A. Stradella, B. Pasquini, A. Melani, P. Petti, G. Pacieri, A. Olivieri, F. Foggia e vari altri); l'unica eccezione è per un'opera rappresentata a Città di Castello con musica di D. Evangelisti.
Fuori ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...