FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 1251- Solo nel febbraio 1252 lo troviamo in Capitanata, nell'entourage dire Corrado IV, suo fratellastro.
Durante la Curia celebrata a Foggia all'inizio del 1252 Corrado IV riconfermò a F. la contea di Albe e gli concesse inoltre le contee di Celano ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] quella cittadella sveva e delle sue temibili truppe, egli conquistò Foggia il 2 dicembre e costrinse i suoi nemici, il a dedicargli un suo trattatello di logica.
Dopo la Dieta di Foggia del 1259 M. assoggettò con una breve campagna militare estiva la ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] dell’Ordine delle Due Sicilie.
Tra il 1809 e il 1813 fu comandante della provincia di Salerno e poi di Foggia, prese parte alla spedizione francese a Roma guadagnandosi la stima personale del re fino alle convulse vicende della spedizione contro ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] si è seguita per quest’ultima l’indicazione di D. Shamà, L’ Aristocrazia europea ieri e oggi sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia 2009, p. 147.
Manca uno studio specifico sul personaggio, tranne M. Pignatelli, In memoria di V. P., Bari [dopo il ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] residente in Firenze. Nel 1884, promosso maggiore, fu trasferito nel 64º reggimento di fanteria, stanziato a Milano, poi a Foggia; nel 1887 fu richiamato a Roma e nominato capo dell'Ufficio scacchiere occidentale del comando del corpo di Stato ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Ferdinando. Molte città di provincia partecipavano, almeno in parte, a questa prosperità: Lanciano, come centro per la produzione di ricami, Foggia con la sua grande fiera della lana, L'Aquila con la produzione di prodotti di lana a buon mercato, i ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] e di Palo e con alcuni "casalia" a Binetto e a Arricaro in Terra di Bari. Del solenne atto di concessione, emanato a Foggia, dove si trovava il quartier generale delle truppe di assedio, furono testimoni il camerario del Regno Pietro de Beaumont, i ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] (dicembre 1945-marzo 1946) e poi decise di candidarsi alle elezioni per l’Assemblea costituente per il collegio di Bari-Foggia nella lista della Democrazia cristiana. Eletto, di fatto non avrebbe partecipato ai lavori dell’Assemblea se non per l ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] padre il dominio sulle città di Sorrento, Castellammare di Stabia, Nocera, Eboli, Isemia, Alife, Lagopesole, Palazzo S. Gervasio e le città di Foggia, con un reddito di 150 once d'oro, e Lucera, con un reddito di 146 once d'oro. Da parte sua Caterina ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Riso. Con Giacomo Tassi il L. fu invece chiamato a Foggia, perché il re voleva consultarlo a proposito delle notizie trasmesse suo fratello Tommaso, divenuto patriarca di Gerusalemme. A Foggia il 18 aprile furono inoltre approvati i conti presentati ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...