CALLISTO I
Red.
Papa, capo della chiesa cristiana di Roma vissuto dal 155 circa al 222, proclamato santo. (Gli atti del martirio, datati al VII sec. sono incerti). Dobbiamo a Ippolito (v. vol. iv, p. [...] la calvizie sembra modellata su quella, già divenuta tradizionale nell'iconografia di San Pietro. Ma i tratti vivaci e la foggia della barba fanno supporre una derivazione da un ritratto della prima metà del III sec. e perciò di possibile autenticità ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ritiene che le lamine grezze venissero inizialmente importate nei paesi del bacino mediterraneo da quelli asiatici, curvate in foggia di tubi.
Tecnica della fusione. - La lavorazione più antica si presume che abbia avuto inizio mediante martellatura ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] , a partire dalla metà del secolo VII, si copriranno degli stessi motivi delle pagine dei manoscritti, mentre in genere la foggia delle stele ricorda quella d'una croce. Le più belle tra queste pietre scolpite sono la croce di Carndonagh (Donegal ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] ad arco sul petto, la cintura dal largo pendaglio visibile sotto il mantello. D'altra parte le frange appartengono pure alla foggia di Iside ed il serpentello dell'ornamento del petto potrebbe allo stesso modo adornare la divinità egiziana. Su di un ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] . Gli esemplari più tardi presentano fattura e vernice scadente.
Nelle pitture è usato il pennello, dal cui uso deriva la foggia tipica della palmetta che si ritrova nel Gruppo di Clusium. Non ci sono rappresentazioni sepolcrali.
Il Dohrn segna come ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] candele.Alla classe delle l. isolate appartiene il gruppo delle l. pensili, a olio o a cera, costituite da un contenitore di foggia varia (a coppa, ad anfora, a cono, a cantaro), talora poggiante su un piatto leggermente concavo posto sotto la l. per ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] komastès) rende la composizione più unitaria e centralizzata. Tipico dei comasti corinzî è un corto chitone la cui foggia particolare, sembra con imbottiture unitamente alla conformazione speciale del corpo (donde il nome di Dickbauchtänzer e padded ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] per via marittima, ma la lavorazione avveniva in queste regioni delle steppe. L'arma più caratteristica è un pugnale di foggia triangolare con accenno di codolo, provvisto di chiodetti e costolatura su una sola faccia. Povera l'industria litica. Tra ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] sulla pennacchiera della celata o sulla testiera del cavallo. Dal 16° sec. fu molto adoperato sugli elmi o sui copricapi di varia foggia; alla fine del secolo uomini e donne portavano i berretti piumati d’origine spagnola. Alla fine del 18° sec. la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] almeno il calice e la patena. Dal punto di vista formale, sin dall'età paleocristiana si diffusero altari di varie fogge, non dissimili dalle coeve mense profane, così che talvolta è l'apparato decorativo, o in alternativa il luogo di rinvenimento ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...