BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e bellezza che mal si può in altra lingua trapiantare"; "Ma la più forte e maschia ragione perché le poesie allatinate, o alla foggia dei Greci e dei Latini composte non piacciono, o meno piacciono, questa si è a mio credere, imperciocché i tempi, i ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] del bel tappeto orientale in primo piano afferma per la prima volta la preferenza del M. per l’addobbo e le fogge esotiche (Dorigato).
Alla fine del XV secolo o proprio all’inizio del successivo, il M. dovette trasferirsi a Cremona, dove realizzò ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] per l'innanzi di sapere quanto passa in Europa, facciano ora attenzione alla guerra presente e ragionino alla loro foggia, circa li motivi che l'hanno accesa. Massime di governo, costituzione, distinzion de' poteri, sovranità del popolo erano termini ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] una delle maggiori finalità per le quali è sorta a dignità e grandezza di nazione» (Un discorso del ministro Prinetti a Foggia. Le bonifiche e l’acquedotto pugliese, in Corriere della sera, 15-16 novembre 1897).
Perplesso di fronte alla progressiva ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] suo protetto e ora suo rivale, coinvolgendolo nelle congiure giacobine e facendolo arrestare (27 febbr. 1795). Accanto al re a Foggia, il 25 giugno 1797, in occasione delle nozze dell'erede al trono, nel settembre l'A. fu nominato capitano generale ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Pinacoteca con i Ss. GiacomoeMichele e i Ss. Pietro e Giovanni Battista e in alto l'Annunciazione. La diversa foggia dell'arco centinato nella Crocifissione si può spiegare con l'arbitrario taglio della cuspide dove era raffigurata la Trinità tra i ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] che sono pervenute a sua notizia e che sono ne' più famosi studi d'Italia ed anche fuori, che sarà un libro sulla foggia di quello dell'Occone" (Lettere di O. Falconieri, p. 139). In esso avevano naturalmente grande parte le monete già del G. e ora ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] ispirazione neoquattrocentesca – che coinvolge anche la tecnica prescelta, tempera su tavola a fondo oro, e la foggia della cornice – si risolva attraverso lo stile disegnativo mutuato dai modelli francesi contemporanei; il Decamerone senese del ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] C. come Regni Siciliae vicarius. Un diploma di Enrico VI rilasciato il 23 apr. 1195 a Casalnuovo (Casalnuovo Monterotaro, presso Foggia) lo ricorda per la prima volta con tale carica. Al pari del vescovo di Troia anche C. sembra essere stato accolto ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , scoperti durante la ricognizione della tomba effettuata nel 1965.
Al settembre 1702 risale un "ornamento di rame indorato a foggia di acquasanta guarnita di lapislazzuli con un bassorilievo in mezzo d'argento con l'immagine di S. Maria Egiziaca ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...