DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] di s. Benedetto, affrescate intorno al '40 sulla volta dei Ss. Severino e Sossio.
Dopo la Pietà (1741) per il duomo di Foggia (cui fecero seguito numerose repliche, da quella della Ss.Carità a Capua, 1759, a quelle di S. Francesco ad Aversa, di S ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] sua qualità di consigliere di Stato egli espresse al re nel 1734 un parere sull'amministrazione della regia dogana di Foggia. Mentre altri magistrati proponevano di affidare la dogana a due amministratori, secondo il parere del C. sarebbe stato di ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] dei piani regolatori di Bracciano (1947-50) e di Oriolo Romano (1949); i progetti urbanistico-edilizi per la borgata Cerro a Foggia (1956, con il fratello Emilio, C. Aymonino e P. Moroni) e San Cesario nell'agro di Battipaglia (1954-56, con Emilio ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] composte "ab excellentissimis musicis auctoribus suavissimis modulis", cita il C. accanto ad autori ben più noti di lui, quali F. Foggia, S. Durante, A. M. Abbatini, G. Carissimi, C. Lancia, G. Marciani, S. Fabri, O. Benevoli e molti altri. Fanno ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] polizia di Napoli, Onorato Gaetani duca di Laurenzana, e poi di giudice a Trani, con l’incarico di delegato dei cambi a Foggia. A San Severo riuscì a riportare la pace tra alcune famiglie della città, in lotta da anni. Nel dicembre 1808 fu nominato ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] legati alla tradizione tardogotica, non solo nel modo di rappresentare le figure, ma nell'architettura d'insieme e nella foggia della cornice ricca di intagli, cuspidi e pinnacoli, costruita ancora secondo il tipico modello delle comici gotiche i cui ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cui funzionalità per l'occorrenza della guerra è superata dal gusto per l'eleganza. Una volta il C. è colpito dalla foggia di un mantelletto impermeabile in uso presso gli ufficiali spagnoli e ne fa una minuziosa descrizione ad Aloisa allo scopo di ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] -100 e 101-128; e, ancora di P. De Caro, Invenzioni di ricordi. Vite in poesia di tre ispiratrici montaliane, Foggia 2007.
La bibliografia critica che intorno al M. ha preso forma dal 1925 a oggi è quantitativamente sterminata e tipologicamente molto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , XIX (1926), pp. 787-811; G. B. Gifuni, Il Diario di R. B., in La Gazzetta di Puglia, 17 ag. 1927 (ora in Varia, Foggia 1930, pp. 91-100); C. Barbagallo, Commemorazione di R. B., in Atti dell'Acc. Pontaniana, LVIII (1928), pp. 248-65;G. B. Gifuni, B ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] tutti, uno dopo l'altro, col cedergli; e l'impresa venne anche visibilmente ultimata con la cerimonia del perdono concesso in Foggia, nel novembre 1442, a Giorgio d'Alemannia, conte di Buccino ed agli altri baroni di parte angioina.
Il baronaggio era ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...