FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] Con un'audace sortita il 2 dic. 1254 lo Svevo riuscì a sconfiggere il contingente di Ottone di Hohenburg tra Lucera e Foggia e quindi a prendere Foggia con un solo colpo di mano. Invece di tentare di liberare la città, il F. già nella notte tra il 2 ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] ; poi, come ingegnere caposezione, partecipò all'esecuzione della galleria della Starna e di altri manufatti sulla linea Napoli-Foggia; i lavori su quest'ultima linea erano particolarmente difficili per la natura franosa del terreno. Nel 1868 un ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] d’Angiò per completare l’esecuzione di «fenestras vitreas» in una sua cappella sita nel «viridario» di S. Lorenzo presso Foggia, come attesta una missiva inviata al balio di Sessa nel 1273 (Bertaux, 1903, p. 768). Perplessità sono state però espresse ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] che appare su una hydrìa a figure rosse di Oxford (440 circa a. C.), del tipo polignoteo: T., cieco e vestito alla foggia dei Traci, siede fra una Musa e la madre Argiope piangente, scagliando lontano la cetra. Su altre due hydrìai (Musei Vaticani ...
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RONALDSWAY, Civiltà di
A. Palmieri
Denominazione data a un aspetto culturale preistorico proprio dell'Isola di Man, che il Piggott ha incluso nel gruppo delle culture Neolitiche Secondarie britanniche, [...] è scarsamente documentata, mentre numerose ossa animali attestano l'importanza rivestita dall'allevamento. Nella produzione vascolare la foggia più comune è costituita da una grande giara quasi cilindrica, a base tondeggiante, con orlo ispessito e ...
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LAMPADARIO
Maria Accascina
La necessità di moltiplicare le luci per meglio illuminare gli ambienti, portò all'uso dei lampadarî, supporti mobili, formati da un fusto con varî bracci ai quali si appendevano [...] da Costantino e da Leone III alla basilica di S. Pietro. Erano a forma di cerchio o di corona, e questa foggia, che univa allo scopo pratico dell'illuminazione anche il significato simbolico, ebbe favore per tutto il Medioevo: ne sono esempî insigni ...
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Città della Francia settentrionale, nel dipartimento delle Seine-Inférieure, circondario di Neufchâtel, situata sulla riva sinistra della Bresle. È in posizione pittoresca; ha pianta piuttosto irregolare [...] absidato e coro imponenti per la vastità delle dimensioni; l'abside centrale è coperta da vòlte con serragli o chiavi a foggia di statue; conserva resti di vetrate a colori del Cinquecento, un bell'organo del Quattrocento, e una Erodiade, dipinto su ...
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PLUTINO, Agostino
Mario Menghini
Patriota, nato a Reggio Calabria il 23 agosto 1810, morto ivi il 12 settembre 1885. Fu partecipe col fratello Antonino (v.) a tutte le cospirazioni precedenti il 1848, [...] per l'XI legislatura (30 aprile 1873), fu riconfermato fino a tutta la XVI. Nel 1888 fu nominato prefetto, carica che tenne, successivamente, a Reggio Emilia, a Cosenza, a Foggia, a Grosseto, a Campobasso; e il 4 marzo 1905 fu creato senatore. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] «Rassegna storica del Risorgimento», 1914, pp. 53-89.
A. Combes, La massoneria in Francia dalle origini ad oggi, Bastogi, Foggia 1986.
F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, il Mulino, Bologna 2003.
F. Conti (a cura ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] ritardo rispetto al Meridione della penisola, dove già nel 1223 era stata intrapresa l'edificazione di castella a Gaeta e Foggia insieme al rinnovamento della rocca normanna di Aversa e di Castel Capuano a Napoli, e che ciò escluse ‒ perché non ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...