scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] a.C.; s. da Cerveteri, nei Musei Vaticani). Le tipologie sono numerose e ricche di varianti: nell’antica Roma si usano fogge tonde e ovali; nel Medioevo (12°-13° sec.), l’originaria forma ovale si appuntisce e si assottiglia creando il tipo normanno ...
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Poligrafo tedesco (Rostock 1590 - Sorø, Danimarca, 1658). Figlio di un professore di medicina all'università di Rostock, iniziò nel 1608 gli studî nella città natale, poi per 6 anni (1612-17) fu in Olanda, [...] in basso tedesco coi Veer Schertzgedichte (1652) in cui con vigore frusta le varie stoltezze che la moda detta nella foggia del vestiario, nei costumi, nel linguaggio, fornendo così una succosa panoramica del suo tempo. Ha scritto anche opere erudite ...
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PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] o sulle tempie, finché si giunge alla moda paradossale del 1831-32, con le trecce a sette capi sostenute da fili di ferro, foggiate a guisa di cesti o di fiocchi alla sommità del capo; la nuca è libera, e tutta la ricchezza della chioma è raccolta ...
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SELLA (fr. selle; sp. silla; ted. Sattel; ingl. saddle)
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo DE MARGHERITA
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Arnese che viene assicurato al dorso del cavallo e che facilita al cavaliere il cavalcare, [...] robusto feltro sottosella, il cui spessore normalmente è di 2 a 3 cm. e la cui forma è rettangolare ovvero sagomata alla foggia della sella.
La sella inglese viene detta rasa, se i quartieri di essa sono lisci: viene invece detta da caccia quando i ...
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. È un giuoco invernale la cui invenzione, attribuita agli Scozzesi, risale probabilmente al 1511. Eminentemente popolare nella Scozia, il curling appassionò presto i cultori degli sport sul ghiaccio cosicchè [...] giocatori ciascuna, e consiste nel "piazzare" il più vicino possibile al cosiddetto tee (segno) le otto pietre di granito e di foggia speciale (pesanti circa 15 kg.) delle quali ogni squadra è dotata. La pietra (stone), ha forma piatta ed è munita ...
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SVASTICA (dal sanscrito su "bene", as "essere", nel senso beneaugurante di "salute"; fr. croix gammée; ted. Hakenkreuz; ingl. fylfot)
Piero BAROCELLI
Nicola TURCHI
È un segno grafico raffigurante una [...] polpo (Houssay, Pothier) o di una cicogna (von den Steinen, S. Reinach) - si riannoda certamente a quello di consimili figure, a foggia di disco, o ruota, semplice o raggiata, e si riferisce al sole.
L'area di diffusione di questo simbolo è ampia e ...
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GAMURRA (etim. incerta; ant. fr. chamarre; sp. zamarra)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da donna, detta anche camora o zippa (Italia settentrionale) e zimarra (Venezia, sec. XVI). Nel Medioevo [...] della "pelanda" (houppelande) e del surcot. Attillata alla vita e composta di una sottana e di un corpetto o tagliata a foggia di una sopravveste intera, larga in fondo sopra la faldiglia o il vertigado, chiusa al collo da un collare di merletto o ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] nome della famiglia nelle più alte sfere politiche e civili della vita del Vicereame. Fu infatti prima preside della Dogana di Foggia, poi del Sacro Real Consiglio e infine reggente del Consiglio Collaterale. Con la sua morte, avvenuta nel 1702, il ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] commercio parla di agricoltura e non può migliorarsi quello senza pria intendere al progresso e al miglioramento agricolo" (ed. Foggia 1858).
Il 9 ag. 1860, poco prima della capitolazione borbonica, l'E. fu nominato intendente della provincia di Bari ...
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ORTU CARBONI, Salvatore
Giuseppina Fenaroli
ORTU CARBONI, Salvatore. – Nacque a Sassari il 7 gennaio 1859, da Giovanni e da Angela Antonica Carboni.
Presa la licenza liceale si iscrisse alla facoltà [...] l’insegnamento di matematica nel ginnasio di Sassari. Nel 1885 si trasferì all’Istituto nautico di Cagliari, poi agli Istituti tecnici di Foggia nel 1886, di Alessandria dal 1887 al 1890, di Modena dal 1890 al 1892, di Sondrio dal 1892 al 1895, di ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...