TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] goto che si riservò in via esclusiva le funzioni militari, in modo coerente rispetto allo status di esercito di foederati. Tale assetto si tradusse sul piano istituzionale, ma anche su quello sociale, nella giustapposizione sul medesimo territorio di ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] I, nel tentativo di una difficile intesa con il barbaro Ricimero e nella speranza di un equilibrio tra i barbari foederati, legati al patrizio burgundo, e gli elementi tradizionalisti romani, nemici degli hospites germani, ma timorosi della minaccia ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] stanziate, con le loro famiglie, in regioni dell'Impero nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti ausiliari tra ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] con la radice di faran, ted. fahren "viaggiare"), che, per rapporti avuti dai Longobardi con l'Impero come foederati o come ausiliari, si erano modellate sugli ordinamenti militari bizantini, da cui avevano miituato anche i termini indicanti i capi ...
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