Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] , e in generale dalle cariche romane di dux e di comes derivano i conti e i duchi franchi e longobardi.
Tra i più importanti foedera di questo tipo ci sono certo da ricordare: quello stipulato nel 382 da Teodosio I con i Goti, cui è consentito di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] si affretta a trattare comporta un ben più ampio e favorevole programma di insediamento dei Visigoti, che vanno a occupare da foederati Tracia e Mesia. La debolezza dello stato induce comunque i Visigoti a non placarsi: dopo anni di scorrerie nella ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] romana, prive di significato politico, furono centri del culto dell’imperatore.
Nello Stato romano si chiamarono federati (lat. foederati) gli Stati alleati di Roma che avevano stipulato un patto (foedus) di amicizia e mutua assistenza. I primi ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] o di coloni (dediticii, laeti) nelle terre dell'Impero; anche più pericolosamente, si sono ricevuti gruppi intieri di barbari come foederati, con l'obbligo di servire in guerra, col diritto di ricevere dall'imperatore un tributum.
Così le forze della ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] la memorabile disfatta di Adrianopoli nel 378, a seguito del trattato del 382 stilato da Teodosio vennero stanziati come foederati tra Danubio e Balcani, ma restarono organizzati sotto i propri capi tribali. Nel confuso periodo che seguì, tra i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] che spiega la lacuna nella documentazione archeologica dei Visigoti tra il 376 e il 418. La permanenza molto breve degli Ostrogoti come foederati nei Balcani, tra il 456 e il 488, e in Pannonia, tra il 456 e il 473, non consente di precisare una ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] stanziate, con le loro famiglie, in regioni dell'Impero nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti ausiliari tra ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Danubio (376). Teodosio riuscì ancora a fermarli, ma la Pannonia, la Dacia, la Mesia inferiore, restarono ai Goti foederati. Morto Teodosio, i Goti dilagarono nella penisola balcanica e, già padroni dell’Illirico, sotto la guida di Alarico passarono ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] , dopo la metà del sec. III d. C., i Germani si accostano alla civiltà romana; alcuni gruppi vengono assunti come foederati, altri entrano nell'esercito. Le grandi invasioni del sec. V sconvolgono l'Impero d'Occidente e modificano quello d'Oriente ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] germaniche. Con lo stabilirsi nelle parti settentrionali della Gallia di gruppi di popolazioni preminentemente germaniche in qualità di foederati e laeti, i Germani entrarono a far parte dell'Impero romano ed acquisirono cognizioni più esatte sull ...
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