In senso lato l’apparato deltizio e lagunare esteso nelle province di Rovigo e di Ferrara, tra le focidel Brenta a N e del Reno a S; più restrittivamente e rigorosamente, l’area (ca. 420 km2) tra il Po [...] Grande e il Po di Goro, tutta in provincia di Rovigo. La popolazione, accresciutasi nella prima metà del Novecento per il richiamo esercitato dalla bonifica idraulica e dalla riforma agraria, è poi sensibilmente diminuita a causa di un intenso esodo, ...
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(gr. Σπῖνα) Città antica alle focidelPo, di fondazione etrusca (530 a.C.). L’impianto urbanistico era regolare, con isolati di case affacciati su strade e canali. All’abitato è da riferire la vasta necropoli [...] (6°-3° sec. a.C.) che si stendeva su dune sabbiose e comprendeva un ingente numero di tombe. Ricchissima la serie di vasi attici, spesso di alta qualità; numerosi anche i prodotti vascolari. Della produzione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , 155 miliardi di m3 d’acqua, dei quali il 31% spetterebbe al sistema delPo, il 32% agli altri fiumi adriatici, il 26% a quelli liguri e tirrenici prossimità di lagune o foci costiere.
L’organicità nell’occupazione del territorio, la sistematicità di ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] ) che attorno al 400 si erano estesi nella pianura delPo e andavano rafforzandosi in Emilia. Intorno al 390 nuove una più efficace difesa, specialmente dopo lo sbarco dei saraceni alle focidel Tevere (23 agosto 846), il saccheggio di S. Pietro e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] aree di santuari: nella stessa Capua, a Montecassino, alle focidel Garigliano, a Cales. In questi santuari gli indigeni praticavano il è al limite della caricatura e questi giovanotti un po’ tronfi, quasi lievitati su una struttura inesistente, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] – che si distende da est a ovest, tra i corsi delPo e dell’Adda – apparteneva in età romana all’ager Bergomensis e come mansio con terme, forse in rapporto con le vicine focidel Timavo. Una situazione simile si ha probabilmente anche nel caso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] un piccolo impianto portuale. Se appare ipotizzabile che le foci di alcuni corsi d’acqua, all’interno della città (Fossa Augusta e Padenna) e nel territorio circostante (i rami deltizi meridionali delPo, il Lamone, il Montone e il Ronco-Bidente), a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] più importante, a nord delPo; non di rado si del ponte Voragine; del ponte Grosso di Pontericcioli, sul fosso della Scheggia; del ponte Grosso delle Foci di Cagli, sul torrente Burano; del ponte Alto delle Foci di Cagli, a nord del precedente; del ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] estendesse lo sfruttamento delle risorse idriche, specialmente della Nera e del suo affluente Velino.
Il T. sfocia nel Tirreno dando luogo legati all’azione del moto ondoso. Gli apporti torbidi sono ripartiti tra le due foci: quella della Fiumara ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] l’importuosità del litorale italico in Strab., VII, 5, 10 e Liv., X, 2, 4), le antiche foci dei diversi ), pp. 465-98.
I porti e gli approdi:
N. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età romana, in Picus, 1 (1981), pp. 7-39.
Id., ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
spinetico
spinètico agg. [dal lat. Spinetĭcus] (pl. m. -ci). – Di Spina, antica città di fondazione etrusca alle foci del Po: la ceramica s.; vasi spinetici.