(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] di ceramica di media finezza: frequente è l'assunzione di maestranze straniere, orientali prima, greche successivamente, in particolare focesi dopo la battaglia del Mar Sardo. C. risulta così un grande mercato per il commercio tirrenico, nel quale è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] centri lucumonici.
Nel 6° sec. a.C. un’ondata di cultura ionica, per tramite in gran parte di commercianti e coloni focesi e anche per immigrazione di artisti ionici, diede nuovo vigore all’arte etrusca, che alla fine del 6° sec. e nei primi ...
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focese
focése agg. e s. m. e f. [dal lat. Phocensis]. – Della Fòcide (gr. Φωκίς, lat. Phocis), regione storica della Grecia centrale; abitante, nativo, originario della Focide. Dialetto f. (o, come s. m., il focese), uno dei dialetti greci...
vittoriato
s. m. [dal lat. victoriatus, agg. (der. di victoria «vittoria»), sottint. nummus «moneta»]. – Moneta d’argento romana, col tipo costante della testa laureata di Giove e della Vittoria incoronante un trofeo, e la leggenda Roma. La...