Uomo politico e generale focese (m. 353 a. C.); con Filomelo organizzò l'occupazione di Delfi da parte dei Focesi (356) e gli successe nel comando dell'esercito durante la cosiddetta terza guerra sacra. [...] Sfruttando il tesoro delfico, O. riorganizzò l'esercito, poi invase la Beozia e intervenne in Tessaglia per aiutare i tiranni di Fere contro gli oligarchici. Dapprima riuscì a respingere Filippo di Macedonia ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 342 a. C.) di Onomarco e nipote di Faillo. Ultimo generale focese durante la terza guerra sacra, successe nel comando allo zio nel 352 a. C. Deposto nel 347, riconquistò ben presto il potere; [...] però, conclusa poco dopo dagli Ateniesi la pace con Filippo di Macedonia, dovette patteggiare la capitolazione, dando così termine alla guerra (346 a. C.). Morì poi nell'assedio di Cidonia (342), combattendo ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] ; segnò poi (346) con Atene la vantaggiosa pace di Filocrate, la quale gli diede mano libera contro l'ultimo generale focese, Faleco, che fu costretto alla resa. F., che era stato riconosciuto arconte perpetuo dai Tessali e aveva ottenuto due voti ...
Leggi Tutto
focese
focése agg. e s. m. e f. [dal lat. Phocensis]. – Della Fòcide (gr. Φωκίς, lat. Phocis), regione storica della Grecia centrale; abitante, nativo, originario della Focide. Dialetto f. (o, come s. m., il focese), uno dei dialetti greci...
vittoriato
s. m. [dal lat. victoriatus, agg. (der. di victoria «vittoria»), sottint. nummus «moneta»]. – Moneta d’argento romana, col tipo costante della testa laureata di Giove e della Vittoria incoronante un trofeo, e la leggenda Roma. La...