Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] . La costruzione viene datata al III sec., sulla base di una testimonianza letteraria: in quest'epoca, infatti, la confederazione focese diede il diritto di asilo al tempio e contribuì con cinque mine alla sua edificazione. Parallela al tempio, a N ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] del tipo egizio quale appare sull'hydrìa di Busiride.
In realtà, anche se più logica rimane l'ipotesi dell'origine focese del maestro delle hydrìai, con sicurezza è possibile soltanto affermare che il pittore era greco-ionico; che egli, o qualche ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] , di una statua femminile non bene identificata (Alcmena? Plin., Nat. hist., xxxiv, 71) e di una statua dell'eroe focese Ifito, note attraverso un'iscrizione ora perduta. I rapporti con Gerone, Pindaro e Kallias (genero di Cimone), collocano K. nell ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] e politica di carattere aristocratico. Notevole la fama conseguita nella speculazione filosofica dalla scuola eleatica di Velia (colonia focese sulla costa tirrenica) con Parmenide, e nello sviluppo di dottrine fisiche, matematiche e mediche.
L’arte ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] sotto l’influenza spartana nel 417 a.C., subendo un cambiamento costituzionale della democrazia in oligarchia. Nella terza e quarta guerra focese si schierò contro la Macedonia, così come nella guerra di Agide di Sparta. Già nel 324 a.C. (Hyp., I, 18 ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] , e per respingere la pressione delle popolazioni celto-liguri. Attorno al 125 a. C. si formò ai danni della città focese un'alleanza di Vocontii e Salluvii, sconfitti due anni più tardi. Poco dopo i Romani fondarono il primo presidio militare in ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] e., assieme ai cartaginesi, vinsero una grande battaglia navale al largo di Alalia, in Corsica, contro una flotta greca (focese), mettendo fine all’espansione ellenica verso il Tirreno settentrionale. Con la fine del 6° sec. la parabola della potenza ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] il grosso torrione dell'acropoli, mentre i varî rappezzi che si notano nella cinta sarebbero dovuti a Onomarco, il generale focese che, occupata O. (355 a. C.) tentò qui, invano, di opporsi a Filippo il Macedone (Scranton).
Presso la pendice N ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Platone (Ione, 533) lo chiama figlio di Panopeos e dice che può essere stato un beota. Per Euripide, invece, era focese. Lo stesso Ulisse illustra le proprie abilità di intagliatore di legname quando parla dell'olivo in cui lavorò il proprio letto a ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] importante il motivo del leoncino sulle ginocchia della dea, motivo noto dai ritrovamenti arcaici di Kyme e della colonia focese Massalia, che ritorna nei rilievi del IV-III sec., sia nell'Attica, sia in Asia Minore. Questa tipologia, d ...
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focese
focése agg. e s. m. e f. [dal lat. Phocensis]. – Della Fòcide (gr. Φωκίς, lat. Phocis), regione storica della Grecia centrale; abitante, nativo, originario della Focide. Dialetto f. (o, come s. m., il focese), uno dei dialetti greci...
vittoriato
s. m. [dal lat. victoriatus, agg. (der. di victoria «vittoria»), sottint. nummus «moneta»]. – Moneta d’argento romana, col tipo costante della testa laureata di Giove e della Vittoria incoronante un trofeo, e la leggenda Roma. La...