Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] fu rinvenuta una importante stazione preistorica di età eneolitica, che aprì una serie di altri ritrovamenti analoghi in tutta la pianura focese. Mancano tracce di metalli ma l'insediamento non risale oltre il II millennio a. C. La stazione, di forma ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Hérault. È situata in posizione assai pittoresca sui fianchi di una collina sulla riva sinistra dell'Orb e del Canale del [...] Nel chiostro (sec. XIV) è il Museo lapidario istituito dalla società archeologica di Béziers (iscrizioni greche dell'epoca focese; capitelli, iscrizioni e frammenti varî gallo-romani; la "statua di Pépézuc" rappresentante, forse, l'imperatore Augusto ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] . La costruzione viene datata al III sec., sulla base di una testimonianza letteraria: in quest'epoca, infatti, la confederazione focese diede il diritto di asilo al tempio e contribuì con cinque mine alla sua edificazione. Parallela al tempio, a N ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] del tipo egizio quale appare sull'hydrìa di Busiride.
In realtà, anche se più logica rimane l'ipotesi dell'origine focese del maestro delle hydrìai, con sicurezza è possibile soltanto affermare che il pittore era greco-ionico; che egli, o qualche ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] , di una statua femminile non bene identificata (Alcmena? Plin., Nat. hist., xxxiv, 71) e di una statua dell'eroe focese Ifito, note attraverso un'iscrizione ora perduta. I rapporti con Gerone, Pindaro e Kallias (genero di Cimone), collocano K. nell ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] e politica di carattere aristocratico. Notevole la fama conseguita nella speculazione filosofica dalla scuola eleatica di Velia (colonia focese sulla costa tirrenica) con Parmenide, e nello sviluppo di dottrine fisiche, matematiche e mediche.
L’arte ...
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VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] più vastamente conosciuta e usata sui mercati ínternazionali dei popoli mediterranei attornianti il mondo latino, cioè la dramma focese.
A conferma dell'alta antichità cui risale la prima emissione del vittoriato dobbiamo ancora annotare che questa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] sotto l’influenza spartana nel 417 a.C., subendo un cambiamento costituzionale della democrazia in oligarchia. Nella terza e quarta guerra focese si schierò contro la Macedonia, così come nella guerra di Agide di Sparta. Già nel 324 a.C. (Hyp., I, 18 ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] , e per respingere la pressione delle popolazioni celto-liguri. Attorno al 125 a. C. si formò ai danni della città focese un'alleanza di Vocontii e Salluvii, sconfitti due anni più tardi. Poco dopo i Romani fondarono il primo presidio militare in ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] funerarie sono da ascrivere alla metà del secolo stesso o agli anni immediatamente successivi. L'arte ionico-asiatica, forse focese, si appalesa nei suoi riflessi vividi in queste pitture: le tombe delle Leonesse, degli Auguri, della Caccia e Pesca ...
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focese
focése agg. e s. m. e f. [dal lat. Phocensis]. – Della Fòcide (gr. Φωκίς, lat. Phocis), regione storica della Grecia centrale; abitante, nativo, originario della Focide. Dialetto f. (o, come s. m., il focese), uno dei dialetti greci...
vittoriato
s. m. [dal lat. victoriatus, agg. (der. di victoria «vittoria»), sottint. nummus «moneta»]. – Moneta d’argento romana, col tipo costante della testa laureata di Giove e della Vittoria incoronante un trofeo, e la leggenda Roma. La...