GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] guerra, e, alla risposta negativa di Ducas a questo ultimatum, fece occupare dalle sue truppe, nel dicembre del 1455, Focea Vecchia, dichiarando quindi chiuso l'incidente. Il G. fu costretto ad accettare il fatto compiuto, ma si affrettò a scrivere ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] amministrata in appalto da Paride Giustiniani, suocero di Domenico, e quindi, di fronte alle proteste dei Gattilusio, anche di Focea Vecchia, che questi stessi avevano amministrato a partire dal 1402.
Dopo il ritorno di Domenico a Lesbo, nell'autunno ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] e stipulato un accordo con Sarukhan allo scopo di prevenirne l'intervento a fianco dei Genovesi, nel 1329 l'imperatore puntò su Focea. Qui il governo era stato affidato ad Arrigo Tartaro dal C. il quale si era recato a Genova per affari. Nonostante ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è noto, ma il G. è attestato con certezza come signore di Focea da iscrizioni e monete datate 1423-24. Nel 1428, morto Jacopo senza eredi maschi, il G. divenne a sua volta signore di Lesbo ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] in quella enorme impresa commerciale che la famiglia dell'ammiraglio costituì tra Genova, il Mar Nero ed il feudo di Focea, dove essa controllava le ricche miniere di allume. Tre giorni dopo la stesura del contratto matrimoniale, il D., insieme con ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] di rogiti notarili dell'epoca. In seguito, il G. attribuì all'altro suo fratello, Dorino, la signoria della città di Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, che suo padre aveva ottenuto dalla Maona di Chio fin dal 1402.
Distaccandosi dalla linea ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] sulle piazze inglesi (Southampton, Sandwich) e fiamminghe (L'Écluse, Bruges), dove importava guado dalla Toscana e allume da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] e processioni di ringraziamento a Dio. Il C. si volse poi contro Focea Nuova, sulle coste della Lidia, che prese e saccheggiò egualmente, ma fu ributtato da Focea Vecchia. Ritornò allora verso la Morea, impadronendosi di Vostitza, nel golfo di ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] il castello di Ameglia. Nello stesso anno lo si incaricava di risolvere una controversia riguardante la nomina del podestà di Focea Nuova.
Nel 1418 entrò a far parte dei consiglieri di Sigismondo, che lo nominò, cavaliere con l'appannaggio annuo di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dietro l'esplicito invito rivoltogli personalmente, nel 1443, dal doge Raffaele Adorno a trasferirsi a Genova. La caduta di Focea nel 1455, con la conseguente perdita delle ricchissime miniere d'allume, comportò infatti un grave danno per la Maona ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro corso d’acqua: la f. dell’Arno, del Tevere;...
foceo
focèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Phocaeus]. – Dell’antica città di Focèa (gr. Φώκαια, lat. Phocaea), la più settentrionale delle città ioniche, nelle vicinanze di Smirne in Asia Minore; abitante, originario di Focea.