(gr. Φώκαια) Città ionica dell’Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, da coloni ateniesi, focesi e peloponnesiaci, in territorio ceduto dall’eolica Cuma, coi due porti di Naustathmòs e di Lamptèr. [...] Ebbe grande floridezza in età arcaica. Dal 600 a.C. ca. gran parte dei Focei emigrarono fondando in Occidente molte condotte divenute poi fiorentissime (Marsiglia, Menace in Spagna, Aleria, Velia).
Poco importanti sono gli avanzi, principalmente ...
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Etera (sec. 5º-4º); fu favorita di Ciro il giovane e, dopo la morte di lui nella battaglia di Cunassa (401), di Artaserse II che grandemente la onorò; nel 362 fu nominata sacerdotessa di Anāhitā da Dario, il figlio maggiore di Artaserse II ...
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Quarto principe di Lesbo (m. 1458). Figlio di Dorino I, gli succedette nel 1455: dovette contrastare la potenza turca, che mirava a estendere il suo dominio anche sulle Isole egee. Nel sett. 1455 si recò [...] a Costantinopoli, per offrire a Maometto II l'annuo tributo, che si era impegnato a pagare ai Turchi. Ma dovette cedere l'isola di Taso e poco dopo perdeva Focea e nel 1456 Lemno. Fu ucciso da suo fratello Nicolò II. ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] amministrata in appalto da Paride Giustiniani, suocero di Domenico, e quindi, di fronte alle proteste dei Gattilusio, anche di Focea Vecchia, che questi stessi avevano amministrato a partire dal 1402.
Dopo il ritorno di Domenico a Lesbo, nell'autunno ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] meta Tripoli di Siria, che fallì per l'intervento contrario di Bonifacio VIII. Più tardi, per garantire la sicurezza di Focea dai pirati, s'impadronì dell'isola di Scio, centro della produzione del mastice, la cui esportazione aggiunse a quella dell ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] in gruppi, passarono poi dalla monarchia all’aristocrazia oligarchica, prendendo anche parte al movimento di colonizzazione (Focea in Asia Minore). Successivamente la storia della F. s’identifica con quella del santuario panellenico di Apollo ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] e stipulato un accordo con Sarukhan allo scopo di prevenirne l'intervento a fianco dei Genovesi, nel 1329 l'imperatore puntò su Focea. Qui il governo era stato affidato ad Arrigo Tartaro dal C. il quale si era recato a Genova per affari. Nonostante ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] importanti della Francia.
Storia
M. (gr. Μασσαλία, lat. Massilĭa) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia, e divenne presto capitale di un impero marittimo che dalla Liguria si estendeva alle coste spagnole ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] , alla cui morte (1086) Tzachas, emiro governatore di S., fece della città il centro di uno Stato indipendente che comprendeva Focea, Clazomene e le isole di Mitilene, Chio, Samo, Rodi. Nel 1097 S. ritornò sotto il dominio bizantino; nel corso del ...
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Fratellastro di Attalo III, re di Pergamo che morendo (133 a. C.) aveva lasciato il suo regno al popolo romano, si ribellò a quelle disposizioni testamentarie. La rivolta mosse dalla piccola località di [...] Leuce, tra Smirne e Focea, coinvolgendo notevole parte dell'Asia Minore. I Romani spinsero all'intervento contro di lui i regoli di quella regione: più tardi inviarono P. Licinio Crasso Muciano (131), che però venne ucciso, e poi M. Perpenna che ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro corso d’acqua: la f. dell’Arno, del Tevere;...
foceo
focèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Phocaeus]. – Dell’antica città di Focèa (gr. Φώκαια, lat. Phocaea), la più settentrionale delle città ioniche, nelle vicinanze di Smirne in Asia Minore; abitante, originario di Focea.