NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] Invece, nel 1612, assunse il comando della galera San Lorenzo dell’Ordine di Malta, partecipando nel 1613 alla spedizione contro Focea (in Anatolia, sul Mar Egeo). Quindi, nel 1615 curò l’arruolamento di 400 fanti destinati alle guarnigioni di Malta ...
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ZACCARIA, Manuele
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco e da Iuleta, di famiglia sconosciuta. Appartenne a una famiglia [...] di Manuele è tradizionalmente associato al possedimento di Focea, presso Smirne, il più importante centro di produzione , p. 17), ma è possibile che a diventare signore di Focea sia stato un omonimo parente, come parrebbe suggerire sia l’incertezza ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] figlia di quel Paride, appaltatore delle miniere d'allume di Focea, che era all'epoca uno dei principali membri della Maona sua arcidiocesi delle diocesi di Chio e di Focea Vecchia e Focea Nuova). Scontratosi con la ferma opposizione alla concessione ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] la misura genovese) di allume "de le Foie nove" (cioè di Focea Nuova), che s'impegnavano a consegnare totalmente entro il termine di cinque anni fu il D., appaltatore delle miniere di allume di Focea Nuova nel decennio 1437-1447: egli, pure agendo in ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] sulle piazze inglesi (Southampton, Sandwich) e fiamminghe (L'Écluse, Bruges), dove importava guado dalla Toscana e allume da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] cittadini a donare denaro per la causa, con la promessa che le navi sarebbero servite a recuperare le colonie di Mitilene e Focea antica e nuova dagli Ottomani. In ciò egli ebbe l’appoggio del doge e del Consiglio, che assentirono all’elezione di ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] e processioni di ringraziamento a Dio. Il C. si volse poi contro Focea Nuova, sulle coste della Lidia, che prese e saccheggiò egualmente, ma fu ributtato da Focea Vecchia. Ritornò allora verso la Morea, impadronendosi di Vostitza, nel golfo di ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] il castello di Ameglia. Nello stesso anno lo si incaricava di risolvere una controversia riguardante la nomina del podestà di Focea Nuova.
Nel 1418 entrò a far parte dei consiglieri di Sigismondo, che lo nominò, cavaliere con l'appannaggio annuo di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dietro l'esplicito invito rivoltogli personalmente, nel 1443, dal doge Raffaele Adorno a trasferirsi a Genova. La caduta di Focea nel 1455, con la conseguente perdita delle ricchissime miniere d'allume, comportò infatti un grave danno per la Maona ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] con alcuni intellettuali esponenti della rinascenza ellenistica tardo-bizantina, e in particolare con Giovanni Canabutzes, originario di Focea, il quale gli dedicò dapprima un'opera sui dialoghi platonici relativi al rapporto tra filosofia e politica ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro corso d’acqua: la f. dell’Arno, del Tevere;...
foceo
focèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Phocaeus]. – Dell’antica città di Focèa (gr. Φώκαια, lat. Phocaea), la più settentrionale delle città ioniche, nelle vicinanze di Smirne in Asia Minore; abitante, originario di Focea.