BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] Alessandro Manzoni era una parodia dei metodi lombrosiani, applicando i quali il B. dimostrava ironicamente le innumerevoli fobie, abulie, monomanie del Manzoni.
"Era pazzo Alessandro Manzoni?" concludeva questo libro, che l'editore Hoepli all'ultimo ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] diversi usi e costumi isolani, dall'aperta ostilità della suocera, dall'ossessiva gelosia del marito e dalle sue fobie e intemperanze caratteriali, la F. divenne ben presto cosciente della profonda infelicità in cui versava. Qualche conforto tuttavia ...
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-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...