Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] di legittimità in relazione alla nomina di alcuni membri, cittadini veneti di origine straniera. Si trattava di fobie o cavilli che non potevano essere sottovalutati, in quanto esprimevano la sorda opposizione degli interessi colpiti. Inizialmente ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] con la Rayner su un bambino, 'il piccolo Albert', egli dimostrò che i sintomi nevrotici (in questo caso le fobie) potevano essere appresi con tecniche di condizionamento. Ricordiamo, tra parentesi, che questa ricerca sarebbe stata alla base della ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] mentale che sono classificati dal DMS-IV come ‛disturbi di ansia' e sono suddivisi in attacchi di panico, fobie, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi acuti da stress e disturbi generalizzati da ansia (v. American Psychiatric Association, 1994). Le ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tedesco scientifico ch'egli verrà affermandosi - gli fa scorgere la causa delle psiconevrosi: isteria, ossessioni, fobie. Una causa insita nella sessualità repressa, non accettata dalla coscienza del soggetto: il meccanismo generatore consisterebbe ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] verso altri cibi, per non citare poi un comune atteggiamento verso il cannibalismo); e inoltre la frequenza di depressioni, ansietà, fobie; la forza dei tabù rappresentati da certe parole e azioni di per sé insignificanti; la xenofobia, la facilità a ...
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-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...