Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] condizionamento operante. La prima, chiamata terapia comportamentale, ha sviluppato tecniche innovative per il trattamento delle fobie, basate in parte sull'identificazione di queste come comportamenti di evitamento, soggetti quindi ai principi del ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] attività lavorative (operai, muratori, cuochi, barman, rappresentanti, marinai, casalinghe); psicologica, come stati ansiosi, gelosia, fobie, depressione, lutti; fattori predisponenti sono anche uso di droghe leggere per periodi prolungati, terapie ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] evidenti.
Alterazioni del sonno e insonnia sono molto frequenti nei pazienti affetti da sindromi d'ansia, quali fobie, panico, ansia generalizzata e manifestazioni ossessivo-compulsive. Gli attacchi di panico esordiscono durante il sonno, di solito ...
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psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] , Le neuropsicosi da difesa, ecc.), Freud distingue due grandi classi di disturbi: le neuropsicosi da difesa (isteria, fobie, ossessioni, talune psicosi), in cui evidenzia il ruolo, scoperto nell’isteria, del conflitto difensivo, e la nevrastenia ...
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VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] del cervello posto sotto il corpo calloso (ventricolo del Verga), descrivendo inoltre per primo la prosopectasia (acromegalia) e molte fobie, tra cui l’acrofobia. Amico e medico di Tommaso Grossi, fu in corrispondenza con la maggior parte degli ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] questi episodi nell'ambito di una casistica ampiamente documentata e studiata in cui queste pratiche sono in connessione con fobie e sindromi psicosessuali. Restano comunque i dubbi sulla divaricazione tra realtà storica e il modello culturale che si ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] di John Frankenheimer del 1962 (Va' e uccidi) ma che nelle mani del regista Jonathan Demme diventa una summa di tutte le fobie da 'cospirazione' e 'lavaggio del cervello' su cui il cinema americano ha lavorato anche negli anni Settanta (in film come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] , si perseguita proprio questa figura? È vero che il Cinquecento è il secolo delle paure e anche delle fobie (ad esempio, la fobia dell’acqua); è vero che l’opera di cristianizzazione attuata da Riforma e Controriforma si scontra con la resistenza ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , ove ci sia, la follia dei personaggi, riflettere la loro idea fissa, che sia disordine, desiderio di grandezza, proiezione di fobie e angosce. Il personaggio si cerca nel corpo, ma anche nello spazio scenico che lo ospita. Le parole non sono che la ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] disturbato da possibili approfondimenti e analogie, sostenne che l’identificazione era sì possibile ma con Fellini: che, cioè, le fobie, l’insicurezza, i timori, gli interessi psicoanalitici, la passione per il magico non erano di Giulietta bensì di ...
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-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...