paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] nell’angoscia perenne di essere malato. Dunque, a volte, le paure immaginarie sono più penose di quelle reali!
Un’altra fobia ben conosciuta da tanti studenti è quella della scuola: si tratta del panico che attanaglia gli studenti la mattina presto ...
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Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] anche un nuovo tipo di disturbo nervoso da lui denominato delirio emotivo (disturbi successivamente classificati come fobie), riferendolo a disturbi del sistema vegetativo. Sindrome di M.: sindrome clinica caratterizzata da iperostosi delle ossa ...
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agorafobia
Paura degli spazi aperti, e in particolare timore ossessivo per l’attraversamento di una piazza o di una via spaziosa; rientra fra i numerosi sintomi dei disturbi d’ansia. È una fobia particolarmente [...] , se ne possono accompagnare altre, come quelle di trovarsi in mezzo alla folla, di viaggiare, di restare da solo, ecc. L’a. è la fobia più comune nella pratica clinica, colpisce in maggioranza le donne e costituisce circa il 60% di tutte le ...
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PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] più brevi di quelli richiesti in media dalle terapie psicoanalitiche, essa si è dimostrata utile nel trattamento delle fobie (incluse l'agorafobia e la nevrosi ansioso-fobica), della depressione nevrotica, dei disturbi ossessivo-compulsivi, e di ...
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Psicoterapia
Edoardo Giusti
Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici attraverso [...] mentale può manifestarsi attraverso un'ampia gamma di sintomi, quali, per es., ansia, depressione dell'umore, paure e fobie, esperienze di panico, crisi d'identità, difficoltà nei rapporti interpersonali e d'intimità, disturbi alimentari, uso e ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] vari argomenti con gl'insegnanti. Ampio spazio hanno pure trovato lo studio e il trattamento di quelle forme (fobie, accentuata emotività, aggressività) dell'età scolare, che, se non seguite tempestivamente, potrebbero portare a più gravi danni nell ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] ai bias cognitivi per gli stimoli ambientali corrispondono le fobie specifiche (verso animali, cose, situazioni); ai bias disturbo di panico; ai bias verso il proprio comportamento la fobia sociale; ai bias verso possibili eventi negativi futuri, il ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] della California, Invasion of the body snatchers imprime una svolta importante alle tematiche extraterrestri, concentrando l'attenzione sulle fobie dell'uomo e della comunità più che sulla repulsione nei confronti dell'altro da noi. Non è un caso ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] e luoghi affollati o spazi nei quali sia difficile ricevere soccorso in caso di malessere. Westphal assimilò l'agorafobia alle altre fobie comuni.
S. Freud invece fu il primo a descrivere, in modo dettagliato, l'attacco di panico nell'ambito delle ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] Alessandro Manzoni era una parodia dei metodi lombrosiani, applicando i quali il B. dimostrava ironicamente le innumerevoli fobie, abulie, monomanie del Manzoni.
"Era pazzo Alessandro Manzoni?" concludeva questo libro, che l'editore Hoepli all'ultimo ...
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-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...