Aspetto della schizofrenia pseudonevrotica in cui coesistono tutti i sintomi delle varie modalità nevrotiche (isterici, fobici, ossessivi ecc.). ...
Leggi Tutto
Paura di tutto. Si osserva in depressioni e in forme neurotiche fobiche particolarmente gravi, in cui i timori fobici sono onnipresenti. Analogamente, la pantofobia è uno stato di grave fobia, per cui [...] tutto suscita inquietudine, sgomento e terrore, che si osserva in alcuni stati malinconici, associato per lo più a deliri di rovina, d’indegnità, di colpa o di dannazione ...
Leggi Tutto
Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] , i cani, i serpenti, i luoghi chiusi o affollati ecc., diventano allora, in modo apparentemente inspiegabile e casuale, forti stimoli fobici. Così l'unico modo di difendersi per l'individuo è l'evitamento dello stimolo, il quale lo conduce anche all ...
Leggi Tutto
I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] impregnate di ansia o di angoscia: le allucinazioni angosciose del delirium tremens, l'ansia legata ai fenomeni fobici e ossessivi, o concomitanti con le depressioni dell'umore; gli stati ansiosi della dissociazione mentale (schizofrenia) iniziale ...
Leggi Tutto
IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] con efficacia mediante l'ipnosi malattie organiche a impronta psicosomatica, psiconevrosi, sindromi psicasteniche, isteriche, stati fobici, ossessivo-ansiosi, la balbuzie dei giovani, i tic, le tossicomanie attenuate, tendenze sessuali deviate (con ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] le premesse perché possano essere eseguite in modo del tutto volontario e senza ansia.
L’ansia da situazione è un’ansia fobica che la psicoanalisi rubrica tra le forme dell’isteria d’angoscia, e la psichiatria tra le forme ossessive. Alla base delle ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] sostenuto dal fatto che gli attacchi di panico divengono in questa maniera meno frequenti e più tollerabili.
Dall'evitamento fobico limitato si passa, in una percentuale di casi significativa, a quello esteso, con la generalizzazione delle fobie e la ...
Leggi Tutto
Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] anche nell'uomo quando viene iniettato endovena. Inoltre, nel liquor di diversi pazienti affetti da psicosi fobiche si sono riscontrate anomalie nei rapporti di concentrazione di CCK desolfatata/CCK solfatata, con un netto calo delle forme solfatate ...
Leggi Tutto
fobico
fòbico agg. e s. m. (f. -a) [der. di fobia] (pl. m. -ci). – Relativo a fobia, che ha carattere di fobia: angoscia f.; un’avversione f., un timore fobico. Riferito a persona, soggetto f. (o, come sost., un f., una fobica), soggetto nevrotico...
trans fobico
agg. Che manifesta un’avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ Un paese cresciuto a pane e televisione (quella della peggior specie) perde facilmente la memoria, non può sapere, non può ricordare, perché una televisione...