Impossibilità di mantenere la posizione seduta, per una condizione fobica. Per estensione, si dice di situazioni analoghe da cause diverse (nevralgie, mioclonie). ...
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acatisia
Impossibilità di mantenere la posizione seduta, per una condizione fobica o per altre cause di natura organica (nevralgie, mioclonie). ...
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claustrofobìa Paura ossessiva per i luoghi chiusi o affollati. Si manifesta con malessere, senso di soffocamento e di oppressione, e può dar luogo ad attacchi di panico. Può essere legata a esperienze [...] es. in periodo bellico (prigionia, rifugi), oppure nella prima infanzia. L'interpretazione psicoanalitica la connette a una pulsione conflittuale che viene 'convertita', cioè trasformata in rappresentazioni mentali relative alla situazione fobica. ...
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fobia
Paura morbosa, angoscia eccessiva e ingiustificata, provata dal soggetto in situazioni specifiche o in presenza di oggetti specifici, che normalmente non la giustificano razionalmente. Pur rimanendo [...] , al fine di evitare il contatto con la situazione o con l’oggetto temuti (condotte di evitamento).
Nevrosi fobica
La f. rientra classicamente nel gruppo delle nevrosi. La psichiatria classica la descrive come una angoscia non liberamente fluttuante ...
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nevrosi
Giuseppe Ducci
Disturbo psichico d’origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari, tra i quali l’ansia, e con diverse caratteristiche (inibizione, [...] catastrofe imminente, in assenza di reali pericoli, con sintomi quali tachicardia e tremore. Le altre forme sono: la n. fobica, con o senza attacchi di panico, che riguarda un’ampia gamma di situazioni (claustrofobia, agorafobia, tanatofobia); la n ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] le premesse perché possano essere eseguite in modo del tutto volontario e senza ansia.
L’ansia da situazione è un’ansia fobica che la psicoanalisi rubrica tra le forme dell’isteria d’angoscia, e la psichiatria tra le forme ossessive. Alla base delle ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] Il caso clinico del piccolo Hans (Freud 1909a) permette a Freud di seguire da vicino l'evolversi e il declinare di una nevrosi fobica in un bambino di 5 anni e di percepire come il dramma del piccolo sia tutto giocato sul registro dell'affetto che il ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] e, a volte, lo stesso esame ginecologico. In genere è dovuto a cause psicogene ed esprime un’avversione fobica al rapporto sessuale; meno frequentemente è dovuto a cause organiche cui si associano componenti emozionali. Vaginite Infiammazione, acuta ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] non predice più il dolore e la paura non viene estinta. Questo è un primo meccanismo che spiega il permanere delle paure fobiche. Ma vi è un secondo meccanismo: lo stimolo condizionato stimola l'ansia e questa è uno stato negativo che l'evitamento ...
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fobico
fòbico agg. e s. m. (f. -a) [der. di fobia] (pl. m. -ci). – Relativo a fobia, che ha carattere di fobia: angoscia f.; un’avversione f., un timore fobico. Riferito a persona, soggetto f. (o, come sost., un f., una fobica), soggetto nevrotico...
trans fobico
agg. Che manifesta un’avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ Un paese cresciuto a pane e televisione (quella della peggior specie) perde facilmente la memoria, non può sapere, non può ricordare, perché una televisione...