Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga a un comportamento inteso, di solito, a evitare o a mascherare la situazione paventata.
Più che il contenuto delle f., hanno importanza la condizione clinica in cui si sviluppano e il meccanismo ...
Leggi Tutto
Particolare forma di fobia per cui un individuo, pur non avendone motivo obiettivo, è tormentato dal timore di contrarre una qualsiasi malattia e tende a esagerare nelle varie misure profilattiche.
Nosomania [...] è il disturbo, di natura neurotica, per cui un individuo tende ad avvertire in sé i sintomi delle più disparate malattie ...
Leggi Tutto
Paura di tutto. Si osserva in depressioni e in forme neurotiche fobiche particolarmente gravi, in cui i timori fobici sono onnipresenti. Analogamente, la pantofobia è uno stato di grave fobia, per cui [...] tutto suscita inquietudine, sgomento e terrore, che si osserva in alcuni stati malinconici, associato per lo più a deliri di rovina, d’indegnità, di colpa o di dannazione ...
Leggi Tutto
In psichiatria, disturbo psichico consistente nel senso di sicurezza avvertito da un soggetto in presenza di un determinato oggetto, a cui è stato attribuito un potere salvifico e la cui assenza o indisponibilità [...] è pertanto fonte di sofferenze e paure angosciose, che obbligano a un comportamento costantemente teso a ricercare il possesso dell’oggetto stesso (al contrario di quanto avviene nella fobia). ...
Leggi Tutto
Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] poi a subire una riduzione dell'autonomia e della libertà di movimento.
Disturbo da ansia sociale (o 'fobia sociale')
In questa condizione clinica ‒ che vede sovente una manifestazione precoce in caratteristiche temperamentali infantili, improntate ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] del contatto con materiale fecale; si osserva non raramente nelle neurosi ossessive; spesso si manifesta sotto forma di fobia dello sporco (misofobia o ruprofobia); la coprolagnia (o coprofilia) è una forma di perversione dell’erotismo anale ...
Leggi Tutto
Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] (sostanze di abuso come morfina, cocaina, codeina, anfetamine ecc.).
Tra le forme psicogene va ricordata la fobia delle parassitosi, espressione di una psicosi ipocondriaca monosintomatica. Le cause del prurito possono essere anche distinte - e ...
Leggi Tutto
Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] del vaginismo è valutabile con due parametri: l'intensità dello spasmo muscolare, che viene descritta in quattro gradi, e quella della fobia, che può essere lieve, moderata o grave. Il vaginismo di 1° e 2° grado rende possibile la penetrazione, che ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] e luoghi affollati o spazi nei quali sia difficile ricevere soccorso in caso di malessere. Westphal assimilò l'agorafobia alle altre fobie comuni.
S. Freud invece fu il primo a descrivere, in modo dettagliato, l'attacco di panico nell'ambito delle ...
Leggi Tutto
Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] la curva di Gauss, comporta la rinuncia a interrogarsi sulle cause sociali delle malattie e di condizioni come, per es., la 'fobia sociale' o il deficit di attenzione, e conduce a un pericoloso corto circuito che finisce agli occhi dei pazienti per ...
Leggi Tutto
-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...