Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] , tecnica introdotta da S. Ferenczi, per la quale l’analista , dopo un primo chiarimento dei motivi inconsci che condizionano la fobia, può sollecitare il paziente ad affrontare situazioni per lui difficili, per accelerare con tale a. l’analisi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] con precisione alcuni caratteri della nuova situazione musicale dove, all’intellettualismo esasperato dell’avanguardia, con la sua fobia dell’espressione e la consapevolezza paralizzante del peso della storia, vengono a poco a poco subentrando una ...
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Invasion of the Body Snatchers
Andrea Meneghelli
(USA 1956, L'invasione degli ultracorpi, 80m); regia: Don Siegel; produzione: Walter Wanger per Allied Artists; soggetto: dal romanzo The Body Snatchers [...] della gente sembra furoreggiare la cosiddetta 'sindrome di Capgras', che scatena in chi ne è affetto la concreta fobia di trovarsi circondato da impostori. Molti personaggi in quegli anni vi sono coinvolti, anche se alla fine scopriamo puntualmente ...
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Nacque a Medellín (nell'Estremadura) nel 1485, da Martín Cortés di Monroy e da Caterina Pizarro Altamirano, piccoli nobili decaduti. Nel '99 fu mandato all'università di Salamanca: e quel periodo di studio, [...] carriera era finita. Morì a Siviglia il 2 dicembre 1547.
Su di lui i giudizî sono stati disparatissimi, deformati dalla fobia antispagnola del secolo scorso degli Spagnoli d'America e dall'illuminismo. Ma egli non fu così crudele come lo si dipinge ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] da un'ideologia come da una patologia psichica, il cui contagio si estende a qualsiasi individuo e non solo ai professionisti. È una fobia diffusa in film come I was a communist for the F.B.I., 1951, di Gordon Douglas e My son, John (1952; L ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] fattore non interviene, dallo stato generale emerge qualcosa di diverso da un sintomo isterico e pur tuttavia ad esso affine: una fobia, per esempio, oppure un'ossessione, in breve un sintomo psichico" (p. 334). La scelta dell'organo avviene o per la ...
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SOLITUDINE
Silvia Gregory
La solitudine ai tempi del web. Nuove forme di socialità? Una società virtuale
La solitudine ai tempi del web. – Il 48° rapporto del CENSIS (CENtro Studi Investimenti Sociali), [...] rete o perché la batteria del telefono si è scaricata), chiamando tale situazione nomofobia (dall’inglese no-mobile e dal greco fobia). In altre parole, una paura di nuova generazione: quella di non avere il cellulare a portata di mano, di non poter ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] si è alterato pericolosamente in durezza spietata, quando sono stati in giuoco principî d'autorità, di dignità e di dovere. La sua fobia contro ogni anche minimo bisogno di novità o di giusta riforma, se trovò la sua scusante nella diffidenza da lui ...
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Per l'aviazione sia militare sia civile, parallelamente al problema del perfezionamento delle macchine s'impone, non meno fondamentale, quello della preparazione di equipaggi idonei ad impiegare correttamente [...] dopo incidenti di volo). Si distinguono le seguenti principali forme: forma neuro-psichica semplice (depressione psichica e fobia del volo); forma con deperimento organico ed oligoemia; forma con turbe gastro-enteriche; forma con disfunzioni cardio ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] e per sottocodice, come, per es., fifa (di registro informale), paura (non marcato né per registro né per sottocodice), fobia (marcato per sottocodice); e combinarsi, nel senso che un messaggio in un determinato sottocodice può essere formulato in ...
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-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...