Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] è sapere a che prezzo ciò avvenga; per es., il complesso nevrotico che aveva trovato la sua valvola di scarico nella fobia può essere costretto a trovare altre strade, a costruire altri sintomi più gravi e invalidanti.
Per contro, è anche vero che ...
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cattolicofobia
s. f. Avversione nei confronti del mondo cattolico.
• sui quotidiani si fa un articolo sulla presenza del papa a Madrid e un articolo sui contestatori, secondo il cerchiobottismo sempre [...] Mancino per l’aggravante di cattolicofobia, valida in particolare per chi si dichiara di sinistra. (Mario Adinolfi, Europa, 19 agosto 2011, p. 2, Primo piano).
- Composto dal s. m. e agg. cattolico con l’aggiunta del confisso -fobia.
> cattofobia. ...
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traduttese
s. m. Il linguaggio usato dai traduttori, talvolta caratterizzato da un’eccessiva semplificazione di formule e registri linguistici.
• La letteratura italiana contemporanea è scritta, anziché [...] una lingua troppo pulita e asettica, legata a regole desuete di eleganza stilistica. Ad es. nel traduttese c’è una vera e propria fobia per la ripetizione di una parola, anche quando voluta dall’autore: non si ripete mai due volte la parola «disse» o ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] ai bias cognitivi per gli stimoli ambientali corrispondono le fobie specifiche (verso animali, cose, situazioni); ai bias disturbo di panico; ai bias verso il proprio comportamento la fobia sociale; ai bias verso possibili eventi negativi futuri, il ...
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È una delle forme più comuni e frequenti di fobie, ossia di paure ossessive, di timori morbosi per certi oggetti o avvenimenti.
Nelle forme più leggiere questi timori si osservano anche nelle persone normali, [...] , paura di cadere O di cedere all'impulso di lanciarsi nel vuoto se si affacciano a un balcone, a una finestra, sul pianerottolo di una scala. In questo caso, alla pura fobia si associa quindi un elemento di rappresentazione motoria a tipo impulsivo. ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] mediorientale e nel Golfo Persico, è cresciuta però anche la paura di essere aggrediti dall’esterno. Torna viva la memoria delle fobie ataviche, quando gli arabi e poi i mongoli devastarono e conquistarono l’Irān, e tornano a dolere le ferite più ...
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mixofobia
s. f. La paura, il rifiuto dell’amalgama, della mescolanza tra culture, modi di pensare e di essere diversi.
• Risponde Zygmunt [Bauman]: «La globalizzazione delle città ha due aspetti. Quello [...] 2008, p. 41, Culture) • Gli stranieri fanno paura. Ho chiamato questa paura tipica delle città contemporanee mixofobia, la fobia di mescolarsi con altre persone, perché là dove ci mescoliamo ad altre persone in un ambiente poco familiare tutto può ...
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salario di cittadinanza
loc. s.le m. Sussidio concesso dallo Stato ai cittadini che non raggiungono un determinato reddito fissato come riferimento.
• in questi giorni in cui si parla molto di «salario [...] un drastico allargamento del potere decisionale. Ma con pochissime eccezioni (una è [Alexis] Tsipras) hanno una vera e propria fobia per la parola «sinistra». Che deve suonargli decrepita, compromessa, consunta. Sta di fatto che la loro politica, sia ...
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BERGKAMP, Dennis
Salvatore Lo Presti
Olanda. Amsterdam, 10 maggio 1969 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 29 agosto 1993 (Inter-Reggiana, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1986-93: Ajax; 1993-95: [...] sinistro, è uno degli attaccanti più tecnici e imprevedibili, frenato forse solo da un carattere introverso e da un'autentica fobia per il volo (dopo lo choc per un allarme-bomba durante i Mondiali del 1994 in USA) che lo induce tuttora ...
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INCOERCIBILITÀ PSICHICA
Ernesto Lugaro
. Caratteristica del temperamento ossessivo. È la disposizione costituzionale alle ossessioni, cioè alle idee fisse, coatte, incoercibili, dimostrata dalla precocità [...] alcun cambiamento nella natura dell'infermità. Il coesistere e il succedersi nello stesso individuo d'ossessioni diverse, fobie, orgasmo interrogativo, impulsi ossessivi, mostra nel modo più chiaro come la patogenesi di tutte queste diverse forme ...
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-fobia
-fobìa [dal gr. -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco o formati modernamente (come idrofobia, agorafobia, claustrofobia, ecc.), che significa paura, avversione, ripugnanza, spesso...
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che...