In geologia, originariamente particolare formazione sedimentaria delle Alpi svizzere costituita da argille scistose scure, arenarie a grana minuta e lenti o banchi calcarei. Attualmente, il termine indica sedimenti terrigeni, costituiti da alternanze pelitico-arenacee e arenaceo-pelitiche, pelitico-calcareo-arenacee e pelitico-arenaceo-conglomeratiche, messi in posto mediante flussi gravitativi (colate ...
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Geologo (Sorengo, Svizzera, 1909 - Pavia 1987); prof. di geologia nell'univ. di Pavia dal 1949, socio corrispondente dei Lincei (1967). Si è occupato, in numerose pubblicazioni, di studî stratigrafici [...] e strutturali con particolare riferimento alle Alpi Calcaree meridionali, all'Appennino settentrionale e ai flysch della Liguria occidentale. ...
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Arenaria, a grana media o fina, a cemento calcareo o calcareo-argilloso, di colore da grigio a grigio-giallastro o grigio-azzurrognolo. Molto diffusa nell’Appennino, è adoperata come materiale da costruzione, [...] e per far macine da mulino.
Formazione del M. Unità clastica che costituisce uno dei Flysch esterni, di età oligo-miocenica, dell’orogene appenninico. ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] sedimentari in ambiente orogenico e dei loro caratteristici depositi (Flysch) era promossa dall'applicazione della teoria sulle correnti di processi di erosione (se ne trovano le tracce nei Flysch della fossa), ma è difficile che si sviluppi un ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] miocenici sono ben sviluppati. Durante questo periodo si depositano ingenti volumi di sedimenti torbiditici che costituiscono i Flysch appenninici a cui sono intercalati depositi caotici conosciuti con il nome di argille scagliose.
Il Messiniano ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] ogni dimensione, da sedimenti particolari derivati da un'erosione notevole. Tipici tra questi i depositi con carattere di flysch, che si formano a profondità sufficienti perché possano aver luogo le correnti di torbida. Queste riprendono i sedimenti ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] e come questi si ripetessero per tutta l'era terziaria fino al Pliocene. Riconosce inoltre la parautoctonia del flysch nummulitico esterno, scollato dal suo substrato argilloso dalla "falda gravitativa" avanzante verso l'attuale pianura padana. A ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] le cime più elevate (oltre 4000 m), e due esterne (Prealpi), meno alte e caratterizzate da rocce più erodibili (calcari, flysch, molasse ecc.), ma con cime e creste che superano frequentemente i 3000 m. La quota media è elevata (1300 m circa ...
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flysch
〈fliš〉 s. m. [voce dialettale della Svizzera tedesca]. – In geologia, formazione sedimentaria costituita da ripetuti strati di calcari (generalmente marnosi), argilloscisti, arenarie, ecc., depositati in una geosinclinale dalle acque...
torbidite
(o turbidite) s. f. [der. di torbido (e rispettivam. del lat. turbĭdus)]. – In geologia, sedimento di materiale detritico, per lo più graduato da conglomeratico ad argilloso, deposto da correnti di torbida attraverso cicli di rapida...