Movimento artistico, costituitosi nel 1962, ma già operante sul finire degli anni 1950, i cui aderenti, di varie nazionalità, si riconoscono nelle posizioni intellettuali di G. Maciunas (1931-1978), promotore della rivista ccV TRE pubblicata a New York tra il 1955 e il 1970. Essi sono uniti dalla comune aspirazione a superare la tradizionale divisione dei domini dell’estetica mediante uno sconfinamento ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] allestimenti site-specific di poster, disegni e serigrafie. La sua predilezione per la creazione di opere in forte attinenza con il luogo di destinazione, l’impegno politico, culturale e sociale dimostrato ...
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Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] , di grande importanza per l'evolvere della sua ricerca fu la conoscenza di J. Cage e del fondatore di Fluxus, G. Maciunas, che portò alla sua partecipazione a concerti e performances del movimento, con azioni musicali d'effetto spettacolare ...
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Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] (1992), nei Chiostri di S. Domenico a Reggio nell'Emilia (1999-2000). Molte sue opere, insieme a quelle degli esponenti di Fluxus e di artisti spagnoli, sono conservate nel Museo Vostell, fondato da V. nel 1976 a Malpartida de Cáceres, in Spagna, e ...
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Scultore tedesco (Kleve 1921 - Düsseldorf 1986). Allievo di E. Mataré all'Accademia di Düsseldorf, vi insegnò poi dal 1961 al 1972, quando fu esonerato per ragioni politiche. Partecipò alle manifestazioni [...] del gruppo Fluxus (1963-65), e produsse sculture di grasso e opere con feltro, assemblages e performances, imponendosi come uno dei più interessanti esponenti dell'arte concettuale. Fondò una Organization für direkte Demokratie durch Volksabstimmung ...
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Artista concettuale francese (n. Napoli 1935). Dal 1949 a Nizza studiò pittura da autodidatta giungendo, alla fine degli anni Cinquanta e in contatto con il gruppo dei Nouveaux Réalistes, a soluzioni di [...] Doute de Tout) fu sede (1958-73) di happenings e performances. È stato tra gli esponenti più vivaci di Fluxus e ha continuato a svolgere un'attività multiforme (scritture dipinte, assemblaggi, accumulazioni, azioni, ecc.) volta a promuovere un'arte ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...]
A. Bonito Oliva, Il territorio magico. Comportamenti alternativi dell'arte, Firenze 1971.
Giuseppe Chiari e la teoria dell'arte in Fluxus, a cura di E. Pedrini, Napoli 1992.
H.J. Wagner, Giuseppe Chiari, in Komponisten der Gegenwart, hrsg. H.W ...
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Musicista e artista concettuale italiano (Firenze 1926 - ivi 2007). Si è dedicato alla musica dopo aver compiuto studi di ingegneria e dal 1950 ha cominciato a comporre. Nel 1961 ha fondato con P. Grossi [...] Il silenzio. Musica verità, 1965, paesaggio sonoro di Firenze, collage elettroacustico di suoni familiari) lo ha avvicinato a Fluxus dal 1962, con interventi a vari festival e concerti del movimento. Ha partecipato, nella sezione musicale, al Gruppo ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] nel sistema dell'arte fin troppo codificato in una serie di ruoli fin qui mai violati.
L'affinità sostanziale tra Fluxus e la Body art sta nella volontà comune, benché esplicitata attraverso pratiche diverse, di operare una forte rottura all'interno ...
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videoarte Procedimenti e prodotti artistici che hanno come mezzo espressivo processi e apparecchiature televisive. La v. può avvalersi di trasmissioni dirette, di registrazioni, con manipolazione o meno [...] Esponenti di rilievo, oltre a N.J. Paik e W. Vostell che hanno iniziato le loro prime esperienze di v. nell’ambito di Fluxus, sono D. Graham, M.-J. Lafontaine, B. Viola e, in ambito italiano, G. Chiari, Studio Azzurro, F. Plessi, G. Toderi. Dopo le ...
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soliflussione
soliflussióne (o solifluizióne) s. f. (anche soliflusso m.) [comp. del lat. soli (genit. di solum) «del suolo» e lat. tardo fluxio -onis, o rispettivam. lat. fluctio -onis (con -i- di fluire), fluxus -us, tutti e tre der. di...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...