In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] onde evitare perdite e sovrariscaldamenti per correnti parassite; gli schermi sono costituiti da lamierini magnetici (schermi magnetici), che incanalano il flussomagnetico evitando che raggiunga il cassone, oppure da cilindri di rame o di alluminio ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] dell'induzione intrinseca a saturazione (24.300 gauss); essa presenta pertanto notevole interesse come materiale magnetico dolce, consentendo densità di flussomagnetico molto alte.
L'utilizzazione più importante del c. nel campo dei materiali ...
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Chimica
Legami e. Legami di natura essenzialmente elettrostatica che si manifestano tra gli ioni costituenti il reticolo cristallino di un determinato composto.
Tecnica
Si dice e. una macchina elettrica [...] quando il suo indotto, a differenza di quanto avviene nelle macchine omopolari, è interessato da un flussomagnetico induttore alternato. ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] di scarico. L'insieme di tali s. genera un flusso di informazioni, spesso fra loro correlate, che è necessario un s. di portata costituito da una turbina con riferimento magnetico sulle estremità delle pale: una bobina rileva il passaggio di ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] bassi e temperature alte.
Il principio alla base della misurazione è la rivelazione induttiva del momento magnetico. Secondo la legge di Faraday, un flussomagnetico variabile nel tempo fa passare una corrente in un circuito chiuso. Questo, quindi, è ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] , di F.-Neumann, o di F.-Neumann-Lench: dà la forza elettromotrice indotta in un circuito del quale vari il flussomagnetico concatenato: v. induzione elettromagnetica: III 173 b; per la forma differenziale di essa, v. la medesima voce: III 174 b ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] dello Stato […]» (r.d. 7 novembre 1886 n. 4038, art. 1). Dal 1889 iniziò lo studio della propagazione del flussomagnetico nel ferro, producendo le sue ultime tre note a stampa, pubblicate nei Rendiconti dei Lincei del 1890.
Sempre nel 1890 fu ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] differenti; l'i. adiabatico in questo caso è proporzionale al flussomagnetico abbracciato in una girazione, ϕ=Br2. Quando il campo magnetico aumenta, la velocità di girazione v✄=Ωr, proporzionale a B1/2, aumenta anch'essa e, poiché l'energia ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la La Rue). L’ a. energetica (E. Kurth) considera l’intero flusso sonoro della musica, i suoni nel loro insieme, per poi passare ai ...
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levitazione magnetica
loc. s.le f. Tecnologia che consente a un veicolo, sollevato da terra, di spostarsi ad altissima velocità lungo una guida di scorrimento, grazie allo sfruttamento dei campi magnetici. ◆ I tedeschi propongono invece il...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...