(XII, p. 849).
Dimensioni delle grandezze fisiche.
Si dicono formule dimensionali per le grandezze fisiche quelle formule che esprimono secondo quali leggi, in virtù di convenzioni adottate, le unità derivate [...] = [ML2T-3]. In funzione di queste due, e senza fare intervenire [M], si ha: quantità d'elettricità [AT]; flussomagnetico = [VT]; resistenza elettrica [VA-1]; resistività = [VA-1L]; conduttanza elettrica = [AV-1]; conducibilità = [AV-1L-1]; capacita ...
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SILURO
Alberto GERUNDO
Cesare CREMONA
. Siluro navale. - Il siluro navale (v. subacquee, armi, XXXII, p. 907) negli anni precedenti alla seconda Guerra mondiale aveva raggiunto, presso tutte le marine, [...] siluro, è avvolto da un gran numero di spire di filo sottile. Questo avvolgimento, al variare del flussomagnetico con esso concatenato, diviene sede di una forza elettromotrice indotta la quale, amplificata da un dispositivo termoionico, determina ...
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Dispositivo elettroacustico atto a trasformare energia elettrica a frequenza acustica in energia acustica e in quantità tale da irradiare sufficiente potenza in una stanza o all'aria aperta; analogamente [...] . Nei tipi più semplici la membrana stessa è di ferro, e vibra direttamente sotto l'azione delle variazioni del flussomagnetico.
Un tipo più perfezionato si ha nell'altoparlante bilanciato (v. fig. 7). In esso la bobina, sempre fissa, contiene ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] , e che ebbe ragione a non sottomettere la sua fede alle esigenze della forma.
L'unità Maxwell. - Maxwell è stata chiamata l'unità di flussomagnetico nel sistema centimetro-grammo-secondo elettromagnetico: teoricamente uguale a 10-8 volt-secondi. ...
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JOSEPHSON, Brian David
Massimo Cerdonio
Fisico, nato a Cardiff, Galles, il 4 gennaio 1940. Frequentò il Trinity College di Cambridge, dove fu ammesso a soli diciassette anni. Dopo aver conseguito il [...] vettore. Di qui, uguagliando parte reale e parte immaginaria delle [1] e [2] si trova:
Ora, se il flussomagnetico rimane costante, cioè se ∂/∂t ∮ As ds = 0, si ha:
La [3] dà l'espressione analitica degli effetti Josephson. Infatti, se V = 0 ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] dell'induzione intrinseca a saturazione (24.300 gauss); essa presenta pertanto notevole interesse come materiale magnetico dolce, consentendo densità di flussomagnetico molto alte.
L'utilizzazione più importante del c. nel campo dei materiali ...
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. Con questo termine sono oggi più esattamente indicati gli idrofoni ultrasonori (v. idrofono, XVIII, p. 741), apparecchi impiegati per la ricerca di ostacoli subacquei, dei quali determinano la distanza [...] le proprie vibrazioni; nel secondo caso l'avvolgimento è percorso da corrente continua magnetizzante, e il flussomagnetico, reso variabile dalle vibrazioni in arrivo, induce nell'avvolgimento tensioni elettriche trasmesse all'amplificatore. Altro ...
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FOUCAULT, Leon
Tommaso Collodi
FOUCAULT, Léon (XV, p. 819).
Le correnti di Foucault. - È noto che in un circuito chiuso prende origine una corrente elettrica (detta corrente indotta), allorché il flusso [...] le carcasse di ferro degli alternatori e dei motori, i nuclei dei trasformatori, ecc., che si trovano entro campi magnetici variabili, sono sempre costituiti dalla sovrapposizione di un gran numero di lamierini di ferro, molto sottili, isolati l'uno ...
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Faraday, nel 1831, dimostrò che, quando l'intensità della corrente che percorre un circuito varia, si produce nel circuito stesso una forza elettromotrice che tende ad opporsi a tale variazione: rinforzando [...] , per modo che questo viene ad essere traversato da un flussomagnetico proporzionale all'intensità della corrente. Quando varia la corrente nel circuito, viene a variare anche il flusso, e si produce perciò una forza elettromotrice che, secondo la ...
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In elettrotecnica, fenomeno (detto anche effetto pelle; ingl. skin effect) che si presenta nei conduttori elettrici percorsi da corrente variabile, in particolare alternata; esso consiste in una distribuzione [...] dalla corrente variabile; l’intensità di queste controcorrenti aumenta dalla superficie verso il centro a causa dell’aumento del flussomagnetico concatenato con ciascun filetto di corrente; di conseguenza la disuniformità aumenta con la permeabilità ...
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levitazione magnetica
loc. s.le f. Tecnologia che consente a un veicolo, sollevato da terra, di spostarsi ad altissima velocità lungo una guida di scorrimento, grazie allo sfruttamento dei campi magnetici. ◆ I tedeschi propongono invece il...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...