Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] o forza del c., o anche semplicemente campo. Le linee di flusso di un c. di forza si chiamano anche linee di forza; generalmente dal simbolo H, ha il nome di intensità del c. magnetico ed è, punto per punto, legato al momento M della coppia ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] . e le grandezze fisiche (segni tipografici, magnetizzazione di un nastro magnetico, burning di un CD/DVD, posizione e intensità di un fascio modificando; che nessuna istruzione alteri il flusso sequenziale del programma. Queste condizioni sono ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] deformazioni del suolo, variazioni geochimiche dei gas e del flusso di massa e di energia). Tra i metodi di e sismici con quelli elettromagnetici e dei campi magnetico e gravitazionale, anche attraverso il miglioramento di metodologie ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] viene convertito in aumento di pressione decelerando il flusso per via del graduale aumento delle sezioni di elettromagnete, percorso da corrente continua, che genera un campo magnetico anch’esso normale all’asse del tubo ma perpendicolarmente alla ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] delle mezzerie interpolari.
Per le m. a corrente alternata, ammessa sinusoidale la legge di variazione del flusso d’induzione magnetico concatenato con ciascuna spira, il valore efficace della forza elettromotrice indotta in un avvolgimento di fase ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] d’acqua sollecitate dalle onde sismiche nel campo magnetico terrestre. I campi luminosi registrati in terra sarebbero in piccole aree, elevati gradienti della gravità o del flusso di calore.
Pericolosità sismica
Per valutare la pericolosità sismica ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] forma. Per V=400 km/s si trova che a 1 UA l’induzione magnetica è ~5 nT e l’angolo che le linee di forza formano con la km/s. Onde d’urto stazionarie si producono, poi, quando il flusso del v. solare urta contro un ostacolo fermo, per es., quello ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] . ad alta pressione. Hanno efficienza luminosa di 50-60 lm/W, flussi luminosi di 10.000-90.000 lm e durata di 6000-10.000 MHz) tramite un cavo coassiale, la quale crea un campo magnetico alternato che ionizza e induce le correnti nella miscela di gas ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] o di vetro (detto anche ampolla), nel cui interno viene generato tra due elettrodi un flusso di elettroni, controllato a mezzo di campi elettrici e magnetici, che può essere sfruttato per varie applicazioni, quali l’amplificazione e la generazione di ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] così la prima legge di Fick:
dove ϕ è il flusso netto di materia, che dà il numero di molecole trasportate un tempo τ=μσL2; τ è il tempo di d. del campo magnetico. In generale τ aumenta al crescere della conducibilità elettrica del fluido e delle ...
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levitazione magnetica
loc. s.le f. Tecnologia che consente a un veicolo, sollevato da terra, di spostarsi ad altissima velocità lungo una guida di scorrimento, grazie allo sfruttamento dei campi magnetici. ◆ I tedeschi propongono invece il...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...