Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] o è il pubblico che fa la stampa? È la cultura dimassa che s'impone dall'esterno al pubblico (e gli fabbrica pseudo-bisogni problemi posti - di prodursi nel flusso del divenire storico e di raggiungere tuttavia una sfera di validità sovrastorica" ( ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] E se la poesia di Slessor comunica il senso del flusso della vita e della caducità umana, i versi di R. D. FitzGerald molte delle preoccu pazioni di Nolan, Tucker e Boyd: isterismo delle grandi città, sce ne dimassa bibliche e caotiche; ma ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] un assetto caratterizzato da forti rapporti di equipotenzialità e diflussidi interdipendenza non gerarchica, che a loro spettacolarizzazione della c. è nato un fenomeno di grande importanza, il turismo dimassa del nuovo, rivolto non più alle ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] forte importazione di capitali, infatti, ha portato a una spinta inflazionistica, dato che il flussodi nuovi capitali nuovi immigrati, di cui 33.000 dall'Unione Sovietica; l'arrivo di una tale massadi nuovi cittadini non mancò di sollevare problemi ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] dovuto principalmente al rientro di emigrati, il cui flusso non è andato a ridistribuirsi nelle zone di origine, bensì a corrispondenza di Termoli, si può definire ''dimassa'', grazie all'accettabile stato di purezza del mare e alla possibilità di ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] assoluto, quanto piuttosto il risultato di un flusso dinamico di energia all'interno del sistema.
Manifestazione tutti i livelli la vulnerabilità e l'euforia della cultura dimassa, formando all'interno della città trame narrative aperte e mutevoli ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] dipendente dal flussodi informazioni e dal loro contenuto.
Tralasciando il discorso di carattere politico-ideologico, pure importante, sui pericoli derivanti da una manovra finalizzata degli strumenti d'informazione dimassa, si sottolinea ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Baltico orientale e nell'Europa continentale provano che il flusso commerciale non era mai stato interrotto durante i secoli bui dal sec. 11° il ruolo delle monete come mezzo di comunicazione dimassa era oramai effettivo (Tusind tallets, 1995, p. 11 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 1092), S. Giovanni dei Greci in Messina (1092), S. Elia di Ebula (1094), S. Nicandro di S. Nicone presso Messina (1093), S. Maria di Mandanici (1100), S. Filippo di Messina (1100), S. Maria diMassa (1090), S. Gregorio presso Gesso (1101) sono solo i ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] pratiche sono intervallate con bagni di sudore in un locale detto laconicum, dove un flussodi aria calda e secca, proveniente di curare affezioni morbose: non si tratta più di una frequentazione quotidiana e dimassa per lo svago del corpo, ma di ...
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flusso1
flusso1 s. m. [dal lat. fluxus -us, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto, e, con valore concr., la quantità stessa di liquido,...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...